Coronavirus a Bastia Umbra, ci sono 13 persone totalmente guarite, o pazienti clinicamente guariti e 48 in isolamento, oltre ad otto casi positivi. Ne dà notizia il sindaco Lungarotti: “Abbiamo auspicato tutti quanti noi che la Pasqua 2020 fosse una Pasqua di speranza e unità. E lo è, almeno per i dati del coronavirus a Bastia Umbra (qui i regionali, ndr) in nostro possesso. Una speranza comunque. Non siamo fuori dall’emergenza. Affinché tutti gli forzi e i sacrifici fatti fino ad ora non vengano buttati al vento, c’è bisogno assoluto di continuare a rispettare le regole, la prima tra tutte il rimanere a casa. Ed è a tutti coloro che sono stati rispettosi che mi rivolgo per ringraziarli, hanno ben compreso il significato più autentico del sacrifico, un dono, una rinuncia per un ideale, per un valore, per la collettività. Grazie, un grazie innanzitutto come persona e poi come Primo Cittadino. Ma non tutti lo sono. Non vi nascondo che dalla mia terrazza tra ieri ed oggi ho visto passare intere famiglie, coppie, bambini con la bicicletta…”, aggiunge la prima cittadina.
“Ho ricevuto altrettante segnalazioni – dice Lungarotti a proposito dell’emergenza coronavirus a Bastia Umbra – da concittadini seri e responsabili di situazioni analoghe in altre zone del nostro Comune. Ecco, questi trasgressori li riteniamo superficiali, irresponsabili, furbi, strafottenti, scorretti. E forse tanti di loro sono quelli che per primi inveiscono contro le Istituzioni che non fanno la propria parte per il bene della Comunità! Questa emergenza sanitaria e sociale ha scoperchiato la pentola del problema più serio di tutto ciò: la perdita del senso di cittadinanza! Non è servito a niente subire la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, le battaglie per i diritti inalienabili, la tenace difesa della democrazia liberale della nostra Costituzione. La libertà non è fare ciò che ci piace, ma fare ciò che è utile per se stessi e gli altri. Agli irresponsabili, agli strafottenti non mi rivolgo con le parole e gli atteggiamenti di coloro che fanno audience per la verve e l’uso del linguaggio, mi rivolgo come cittadino alla pari: siate responsabili, siate persone in grado di guardare gli altri a testa alta, forti della vostra coerenza e della vostra onesta’ morale e civica! Una Pasqua di Resurrezione per tutti e con tutti.”
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