Cioccolateria di Norcia ha donato uova di Pasqua ai reparti pediatrici di Perugia, Terni, Foligno e Spoleto, ma anche al Serafico di Assisi. A raccontarlo all’ ANSA è Arianna Verucci, la titolare della “Vetusta Nursia”, costretta a fronteggiare l’ emergenza coronavirus dopo aver gestito quella del terremoto.
Correlato: Serafico di Assisi, l’aiuto non si ferma: arriva un numero verde nazionale
“Se dopo il sisma del 2016, grazie agli sforzi di mio padre, eravamo riusciti a ripartire – ha raccontato la titolare di Vetusta Nursia – adesso non so se riusciremo a riaprire. Abbiamo tanti prodotti che non riusciremo a vendere, nonostante il commercio on line – ha aggiunto – e quindi abbiamo pensato di regalare alcune uova ai bambini costretti in ospedale e cercheremo di farlo anche con quelli del Bambino Gesù di Roma”.
“E come da tradizione – ha detto ancora Verucci – anche quest’anno doneremo un grande uovo da 30 chili di cioccolata all’istituto Serafico di Assisi, con all’interno tante piccole sorprese per i loro ospiti”. Gesti di generosità che si accompagnano alla preoccupazione per il dopo Covid-19 e una ricostruzione che non è ancora decollata.
“Nell’uovo che regaliamo al Serafico – ha spiegato Verucci – abbiamo disegnato una clessidra che nella parte superiore vede Norcia come era e in quella inferiore c’è ancora un cumulo di macerie, oltre ai vari esponenti politici che in questi anni di dopo terremoto si sono succeduti e ci sono venuti a dire che non ci avrebbero lasciato soli. Non solo ci hanno lasciato soli – ha concluso la titolare di Vetusta Nursia – ma siamo stati proprio dimenticati”.
Sempre al Serafico, secondo quanto reso noto dalla pagina Facebook dell’Istituto, grazie a Caffarel e con l’ausilio dell’Associazione Nazionale Carabinieri Gruppo Protezione Civile, sono arrivate decine di uova di Pasqua. “Un gesto che l’azienda ha voluto indirizzare alle strutture sanitarie che in questi giorni stanno vivendo giornate intense e particolari. Fa effetto vedere tutte queste uova schierate e i nostri ragazzi già con il loro simbolo pasquale tra le braccia, pronti a scoprire la loro sorpresa”.
© Riproduzione riservata