Modificare le tariffe di Tosap e Icp vista l’emergenza coronavirus. Lo chiedono i consiglieri comunali di Uniti per Assisi Antonio Lunghi e Ivano Bocchini. “Considerato che – scrivono – con D.G. N.21 del 11.02.2020 è stata approvata l’imposta di occupazione suolo pubblico (T.O.S.A.P.) per l’anno 2020 e con D.G. N.24 sempre del 11.02.2020 sono state approvate le tariffe sull’imposta comunale sulla pubblicità (I.C.P.) in cui si prevedeva l’applicazione di una maggiorazione del 50% per la stagione turistica da aprile a settembre; tariffe approvate con il Bilancio Preventivo del 6.03.2020″.
“Tosap e Icp – proseguono i due consiglieri – determinano una previsione di Entrata nel Bilancio rispettivamente di € 130.000 per la T.O.S.A.P. e di € 200.000 per la I.C.P. Considerato che l’attuale emergenza COVID-19 ha determinato un cambiamento ‘epocale’ nella nostra comunità per gran parte dipendente dal settore dell’accoglienza. Che dalle notizie circolanti si presume che il 4 maggio si possa addivenire ad una riapertura di molte attività con una ripresa graduale di gran parte delle attività esistenti e che la Giunta ha approvato con Delibera n. 48 del 30.03.2020 la sospensione dei tributi comunali compreso la T.O.S.A.P. e I.C.P, ma anche che in gran parte sono sostenute da entrate provenienti dal settore dell’accoglienza e del commercio, chiediamo – concludono Bocchini e Lunghi nella mozione comunale – di modificare le Previsioni di entrate previste nel Bilancio approvato per quanto riguarda la T.O.S.A.P. Riducendola della metà ed eliminando il sovrapprezzo del 50% sull’imposta di Pubblicità prevista per i mesi di più forte presenza turistica”.
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