Assisi non dimentica chi è in prima linea contro il coronavirus. Nell’ambito della Festa del Lavoro del primo maggio 2020, festa Nazionale istituita nel ’48, l’amministrazione comunale di Assisi ha intenzione di creare un evento per ricordare tutti i caduti dovuti alla malattia COVID-19 ed onorare il lavoro che, quotidianamente, tutti lavoratori si trovano a svolgere per combattere questa dura battaglia.
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Per tale motivo è stato deciso un momento di raccoglimento nelle vicinanze dell’Ospedale di Assisi che avverrà alle ore 12 del primo maggio 2020 in concerto con tutte le istituzioni e associazioni di volontariato coinvolte che ricorderanno i caduti attraverso l’accensione delle luci lampeggianti dei mezzi di soccorso a cui seguirà da parte del personale l’inno d’Italia con la partecipazione del sindaco di Assisi Stefania Proietti.
Per motivi di sicurezza a seguito del DPCM dell’emergenza coronavirus non sarà possibile presenziare a tale manifestazione ma verrà trasmesso attraverso una diretta Facebook sul canale Simedet. Al 25 aprile 2020, le croci virtuali piantate nel sito della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) sono 150. Sono 51 i dottori di famiglia che hanno perso la vita. Seguono i medici ospedalieri (30).
A questi decessi si aggiungono quelli di altri lavoratori della sanità morti a causa del Covid-19, cioè 34 infermieri, 18 operatori sociosanitari (oss) e 13 farmacisti. Fnomceo ha fatto la scelta di inserire nel suo elenco dei decessi anche i pensionati, alcuni dei quali non erano neanche più iscritti all’Ordine. Ce ne sono alcuni, una dozzina, che avevano deciso di rientrare a lavorare proprio per aiutare i colleghi a fronteggiare il coronavirus.
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