È di ieri mattina la notizia che è stata finalmente dichiarata aperta la seconda fase del progetto nazionale “Facciamo EcoScuola”, finanziata con 3 milioni di euro di restituzioni dei portavoce del Movimento di Camera e Senato e nato con l’intento di supportare le istituzioni scolastiche desiderose di attuare interventi volti alla riduzione dell’impronta ecologica, al miglioramento della qualità abitativa degli spazi e all’ampliamento dell’offerta formativa. Con 3 milioni di euro stanziati a livello nazionale e sessanta mila a livello regionale, “Facciamo EcoScuola” ha rappresentato per la Dirigente scolastica Chiara Grassi e per i docenti della scuola primaria F.A. Frondini di Tordandrea, un’occasione irrinunciabile per portare la sostenibilità tra i banchi di scuola. (Continua dopo il video)
“Così, grazie allo spirito di comunità che da tempo contraddistingue la scuola – dicono dalla Frondini – ed alla strettissima sinergia con il territorio e le famiglie degli alunni, è stato ideato un ambiziosissimo progetto che punterebbe al completo rifacimento dei servizi igienico sanitari della struttura a tutto vantaggio della sicurezza e della salute dei ragazzi, con una particolare attenzione all’ambiente e alla sua salvaguardia. Ogni insegnante si spende con passione per sensibilizzare i bambini sull’importanza della sostenibilità ambientale, sottolineando la necessità di abbattere lo spreco e di ricorrere alle energie rinnovabili per non danneggiare l’ecosistema”.
“Purtroppo però non sempre esiste una rispondenza fra la teoria, enunciata sui libri e dagli insegnanti, e la realtà vissuta quotidianamente dagli alunni. Se è vero infatti che i bambini – continua la nota dell’istituto scolastico della frazione assisiate a proposito del progetto Facciamo Ecoscuola – apprendono attraverso l’esempio e l’esperienza diretta, il progetto strutturale di un edificio scolastico dovrebbe possedere un livello di comfort, funzionalità ed efficienza applicabile a tutti i suoi ambienti, perché tutti contribuiscono ad offrire stimoli ed opportunità validi per lo sviluppo complessivo della persona, durante tutte le azioni della vita quotidiana”.
“Partendo da questi irrinunciabili principi educativi i docenti della scuola, generosamente supportati dalla professionalità dell’artista e designer Elena Fastellini e del tecnico Ferruccio Sorignani, hanno lavorato ad un progetto volutamente ambizioso, che puntasse con sfrontata lungimiranza ad un intervento durevole e sostanziale, i cui benefici verrebbero raccolti non solo nell’immediatezza ma anche nel lungo termine. Perché se questo mondo vogliamo davvero cambiarlo è tempo di agire e chi studia in una scuola così potrebbe divenire progettista delle città di domani. Il progetto ‘Tutti in bagno… a lezione di ecologia!’ – concludono – sarà consultabile sulla piattaforma Rousseau a partire dal 9 maggio e potrà essere votato dagli iscritti dalle ore 12:00 del 14 maggio alle ore 12:00 del 15 maggio”.
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