(Fe.Ba) Il presidente Sergio Mattarella ha firmato il Decreto rilancio che così, dopo la bollinatura e l’approvazione in Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale questa sera, martedì 19 maggio. Il testo integrale è composto da 266 articoli e le risorse mobilitate che sono di oltre 55 miliardi, contengono misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.
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Tra le norme del decreto rilancio ci sono il bonus per le partite Iva, il bonus baby sitter e quello vacanze, lo stop alla prima rata dell’Irap per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato, il reddito di emergenza, i bonus bici e vacanze, i finanziamenti a fondo perduto e l’ecobonus al 110 per cento (che vale anche per le seconde case, ad alcune condizioni).
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Rispetto alle bozze circolate, ci sono alcune novità: in particolare, salgono i fondi destinati alle scuole paritarie che saranno in tutto 150 milioni, di cui 65 per il ristoro delle mancate rette per chi fa servizi di asilo nido o per l’infanzia e 70 milioni per le scuole primarie e secondarie per le mancate rette di studenti fino a 16 anni.
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