La giunta comunale di Assisi ha adottato i criteri per regolamentare la sistemazione dei tavoli all’esterno dei locali. Anche in osservanza del decreto legge Rilancio, il Comune ha deciso di venire incontro alle esigenze degli esercenti commerciali già duramente colpiti dall’emergenza Covid-19 e ha stabilito di esonerare i titolari dal pagamento della Tosap (Tassa sull’occupazione del suolo pubblico) fino al 31 ottobre prossimo. Questo in linea con la decisione già presa i sospendere il pagamento di tutti i tributi comunali fino a quella data.
Lo scopo è di favorire il più possibile la ripresa delle attività economiche sospese durante l’emergenza sanitaria e agevolare il rispetto delle misure di distanziamento per impedire la diffusione del virus. In sostanza i criteri scelti dalla giunta di duplice natura: il raddoppio del 100 per cento dello spazio a disposizione all’esterno per chi in passato ha allestito i tavoli all’aperto; la possibilità per l’esercente che non ha mai messo tavoli all’esterno di poterli sistemare in rapporto alla superficie interna.
Semplificata anche la procedura per chiedere l’autorizzazione per aumentare i tavoli, basta una semplice domanda per via telematica da inviare all’ufficio competente (commercio) con allegata la planimetria del locale per la nuova occupazione o dell’ampliamento dei posti. Nessuna autorizzazione paesaggistica o di altra natura per gli esercizi del centro storico. Quindi oltre al beneficio economico, da sottolineare la rilevante semplificazione per ottenere l’autorizzazione.
Interessati dall’esonero della Tosap e dalla nuova regolamentazione degli spazi esterni sono a) gli esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21 per cento del volume, e di latte (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari); b) gli esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari); c) gli esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari; d) gli esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
Per quanto riguarda i mercati, fermo restando il divieto di assembramenti, con un’ordinanza il Comune ha disciplinato le regole per i mercati settimanali che si svolgono nel territorio (ASSISI il sabato – SANTA MARIA DEGLI ANGELI il lunedì – PETRIGNANO il giovedì – PALAZZO il martedì – TORDANDREA il mercoledì – CASTELNUOVO il martedì, RIVOTORTO il giovedi – VIOLE il mercoledì, TORCHIAGINA il sabato) ; i mercati giornalieri (ASSISI parcheggio Giovanni Paolo II, ASSISI Via San Francesco, ASSISI parcheggio B) , ASSISI Piazzetta delle Erbe, SANTA DEGLI MARIA ANGELI Piazza Garibaldi, SANTA MARIA DEGLI ANGELI area retrostante il Palazzetto Mediceo, SANTA MARIA DEGLI ANGELI Parcheggio delle Poste) , i posteggi fuori mercato, con esclusione pertanto di altre tipologie, quali le manifestazioni fieristiche locali, i mercatini dell’antiquariato e degli hobbisti che si tengono in Santa Maria degli Angeli la seconda e la quarta domenica del mese.
Per tutti i mercati è stabilita la distanza minima tra i banchi di almeno 2 metri per rendere possibile il rispetto di tale distanza sono stati recuperati spazi utili a tal fine, ed è necessario osservare la distanza tra le persone di almeno un metro. In tutti le tipologie di commercio al dettaglio su area pubblica oggetto della presente ordinanza i venditori dovranno attenersi scrupolosamente a tutte le prescrizioni igienico sanitarie prescritte dalla vigente norme e protocolli di settore , con particolare attenzione agli obblighi di pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature e in particolare prima dell’avvio delle operazioni di vendita , all’uso obbligatorio di mascherine e guanti monouso per operatori e clienti, alla messa a disposizione della clientela e degli operatori di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco e in particolare presso tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento; alla messa a disposizione della clientela, in caso di vendita di abbigliamento, di guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, la merce; alla igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita. in caso di vendita di beni usati.
Tutti gli operatori commerciali dovranno predisporre con mezzi idonei, un corridoio sulla parte frontale del banco, riducendo o arretrando opportunamente il banco stesso, in modo da creare un’entrata e un’uscita per i propri clienti in condizioni tali da garantire il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale .
Infine, tra gli altri obblighi, anche quello di predisporre un sistema di informazione anche con cartelli di facile lettura per garantire in distanziamento dei clienti in attesa di essere serviti.
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