Due assegni da 1.000 euro ciascuno sono stati donati da Assisi Medicina alla Fondazione Assisi Caritas per l’emergenza Ucraina e al Cvs (Centro di volontariato sociale) di Assisi per le bollette di persone in difficoltà. I due assegni sono stati consegnati dal presidente, Antonio Frascarelli e dalla sua vice, Gioia Pagliacci, al vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino, alla presenza del presidente e del direttore della Fondazione, don Cesare Provenzi e Timoteo Carpita.
L’attività di Assisi Medicina, onlus nata nel 1966 e che nel 2000 donò la prima Tac all’ospedale di Assisi, offre una serie di servizi e di assistenza sia sul piano pratico che psicologico. “Siamo attivi su diversi fronti – ha spiegato il presidente Frascarelli – che vanno dagli aspetti amministrativi e burocratici fino a consigli e informazioni sul Covid”. Presente anche come centro d’ascolto e di collaborazione con la Casa di Riposo “Andrea Rossi”, non è la prima volta che Assisi Medicina devolve risorse alla Caritas diocesana per le necessità del momento. Nel salutare i vertici della onlus, il vescovo Domenico Sorrentino ha ringraziato vivamente per questo dono e per l’impegno dell’associazione sul fronte sanitario”.
L’Associazione, apartitica, senza scopi di lucro, ma con fini di interesse pubblico socio-sanitario, ha svolto la sua attività senza mai porsi in antitesi o concorrenzialità con le altre istituzioni, di volontariato e non, operanti nello stesso ambito e, ricercando con le stesse reciproco sostegno e comune sviluppo, è riuscita a concretizzare attività complementari.
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