– Lo scorso weekend una piccola delegazione dell’Associazione Punto Rosa, “Donne operate di tumore al seno” è stata accolta da Camilla Cucinelli e Rosie Douglas, per un coinvolgimento nel progetto “For Humanity”. Di seguito la lettera dell’associazione Punto Rosa con la quale la stessa associazione porge il ringraziamento al noto stilista ed imprenditore umbro per la donazione di alcuni capi di vestiario.
“In tempi di pandemia contrassegnati da difficoltà economiche, faticoso distanziamento e solitudine, la scelta di Brunello Cucinelli di coprici di bellezza con i suoi preziosi capi è stato un valore aggiunto alla nobiltà del suo essere uomo nella sua interezza. Il suo gesto – si legge nella nota dell’associazione Punto Rosa a proposito di For Humanity – non poteva che spingerci ad una partecipata condivisione con le nostre amiche in Umbria, come da principio fondante della nostra Associazione: Fiori di Loto (Branca, Gubbio Gualdo Tadino), Le Farfalle (Città di Castello), Cristina Gugnoni (referente Lago Trasimeno), Donne Insieme (Foligno), Orvieto contro il cancro (Orvieto), Paola Pignocchi (Terni). Grazie infinite, per aver permesso e concesso questa condivisione.
Con il suo “capitalismo umanistico”, inteso come giusto profitto sostenibile, commisurato e armonizzato con il dono, l’associazione Brunello Cucinelli ha nobilmente compreso la centralità della persona che va difesa nella sua dignità e nei suoi ideali; sia nei momenti più gloriosi ma soprattutto in quelli più deboli tramite la valorizzazione della bellezza. Apprezziamo e condividiamo con Brunello Cucinelli – continuano dal Punto Rosa – la scelta di aver sposato il detto di Seneca: “Vive chi si rende utile al mondo”. Solo così è stato, è, e sarà sempre possibile tutelare i valori spirituali e quotidiani di ogni essere umano che sono il sale della vita.
Questo gesto è stato per tutte noi un raggio di luce e leggerezza in un momento storico particolarmente difficile da vivere; e per questo la ringraziamo con immensa gratitudine. . Convinte che raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, ed è questo che arricchisce la vita. Che il futuro – concludono – le riservi ancora prosperità, salute e voglia di costruire sempre “cosa vera, bella e buona”.
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