Il Circolo del Subasio, interpretando il momento delicato vissuto dall’Istituto Casoria con tanti positivi al virus sia tra le suore sia tra gli ospiti, ha donato 200 camici e 1.000 paia di guanti. La Madre superiora ha avuto espressioni di profonda sensibilità per ringraziare il Circolo del Subasio, assicurando l’impegno e la dedizione di sempre nei confronti dei giovani non fortunati e formulando per tutti i soci gli auguri di ogni bene.
Come emerso un mese fa (i dati sono ovviamente di allora e non aggiornati), la Usl Umbria 1 ha effettuato screening a tappeto nelle Rsa, e ad Assisi più casi è al Casoria, l’istituto per ciechi pluriminorati di Assisi, dove sono 15 le suore risultate positive al tampone, ma anche una dozzina di ospiti e 5 operatori. La giunta assisana si era immediatamente attivata per supportare le suore che gestiscono la struttura coadiuvandole nella gestione degli ospiti, sia positivi che negativi, e in tutte le altre incombenze legate allo stato di necessità.
Nella struttura protetta sono stati attivati, come previsto, tutti i protocolli sanitari per i positivi e per le altre persone che si trovano o lavorano lì. Il sindaco di Assisi Stefania Proietti ha reso noto di essere in «contatto costante» con l’istituto e con le autorità sanitarie, «viste la delicatezza della situazione e la fragilità degli assistiti, coadiuvando le operazioni di assistenza».
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