Grave atto vandalico al Pincio di Assisi. “È sufficiente una sola persona stupida per distruggere quanto progettato da molte intelligenti. Il Ginkgo biloba piantato dall’associazione Alberi Maestri, parte del Progetto 400 (https://www.progetto400.net/) del botanico Francis Hallé e dell’Università di Padova, è stato gravemente danneggiato da ignoti”. A denunciare il fatto è la medesima associazione Alberi Maestri con un post diffuso via social.
“Abbiamo piantato il Ginkgo biloba in una piovosa giornata di maggio 2019 nel parco Regina Margherita di Assisi. Questo Ginkgo, scelto per il “Progetto 400 “ I monumentali del futuro” doveva essere studiato e preservato per i prossimi quattro secoli. Purtroppo – denuncia l’associazione – poco più di un anno dopo la sua messa a dimora, qualcuno lo ha fatto a pezzi, riducendolo nello stato che potete vedere nelle foto. Il giorno della piantagione, oltre ai Volontari dell’Associazione Alberi Maestri, erano presenti il Prof. Lucio Montecchio UniPD, il prof. Stefano Mancuso UniFI, il Sindaco di Assisi Stefania Proietti, e molti altri, tutti, sotto la pioggia. Con l’Associazione abbiamo annaffiato il Ginkgo durante tutto questo periodo, portando l’acqua a mano dall’ingresso del parco fino in cima, prendendoci cura e osservando ogni nuovo e sorprendente movimento di questo meraviglioso essere”.
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“Non ci sono parole – proseguono da Alberi Maestri – per descrivere tale gesto, perché un atto del genere, parla da solo. Testimonia la mancanza di sensibilità, di educazione, di senso civico e di rispetto. È necessaria una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti del verde urbano. Gli alberi presenti nelle città sono un patrimonio per coloro che le abitano. È fondamentale in questo momento l’educazione civica e ambientale per rendere le persone consapevoli dell’importanza che le piante hanno per il nostro futuro”.
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