Anche la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, attraverso l’Ufficio pastorale diocesano della salute, assieme alle associazioni di volontariato Aucc e Con Noi e con il patrocinio della Città di Assisi aderisce della Giornata nazionale del sollievo 2022, iniziativa arrivata alla 21′ edizione che si celebra domenica 29 maggio. Istituita nel 2001 con il concorso di tre enti promotori, la Fondazione nazionale Gigi Ghirotti onlus, il Ministero della salute, la Conferenza delle regioni e delle province autonome, la Giornata del sollievo, ha lo scopo di promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà per tutti i malati e i sofferenti, soprattutto per chi è nella fase terminale della vita e non può giovarsi di cure destinate alla guarigione.
“Nel corso degli anni – spiega la dottoressa Marina Menna, direttrice dell’Ufficio della Pastorale della salute della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino – considerando i bisogni concreti delle persone malate e sofferenti anche di quelle in età evolutiva, l’obiettivo delle cure palliative si è ampliato oltre la categoria dei malati oncologici, abbracciando anche tutte le condizioni croniche ed esistenziali che, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione, necessitano di aiuto nella fase terminale della vita. Da qui l’importanza di garantire una rete di servizi con operatori di alta professionalità, ma altresì disponibili ad accompagnare con umanità le persone e i loro familiari in una fase così delicata della vita”.
Le iniziative per la Giornata nazionale del sollievo 2022 si apriranno il 22 maggio alle 15.30 nella Sala Biblioteca Francescana di Chiesa Nuova con il convegno “Alla sera della vita: essere accanto con professionalità e umanità nel percorso di cure palliative”. Il convegno, patrocinato dal Comune di Assisi, ha lo scopo di focalizzare l’attenzione su ciò che è possibile fare per portare sollievo a chi è nella prova del dolore attraverso il percorso di cure palliative . Dopo i saluti introduttivi di della dottoressa Menna, di Erminia Casadei, presidente AUCC Assisi, di Antonello Sterlini, presidente Associazione “Con Noi” – Assisi, di Cynthia Aristei, direttrice radioterapia oncologica azienda ospedaliera Perugia, di Stefania Proietti, sindaco di Assisi, di monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno seguiranno gli interventi di Vincenzo Del Genio, medico di medicina generale, coordinatore AFT Bastia, Bettona, Cannara (Il sole e le altre stelle: il paziente e la rete dei servizi, ruolo del medico di medicina generale), di Claudia Benedetti, dirigente medico servizio cure palliative distretto assisano – Asl Umbria 1 (Curare quando non si può guarire: quando? Dove? Come?), di Palmiro Riganelli, responsabile formazione, ricerca e sviluppo risorse dell’azienda sanitaria ASL Umbria1 (Prendersi cura della persona sempre… il più grande valore della vita. Ruolo dell’operatore socio sanitario nell’equipe assistenziale), e di padre Marcello Fadda (Il valore dell’accompagnamento nel servizio degli operatori sanitari). Modera la dottoressa Menna. Il 29 maggio alle 10, nella ricorrenza della XXI Giornata nazionale del Sollievo Assisi, una santa messa alla Chiesa Nuova, celebrata da padre Alfredo Avallone.
Come ricorda l’assessore Massimo Paggi, “Assisi è stato il primo Comune umbro a ottenere il riconoscimento di Città del Sollievo e questo ci riempie di orgoglio perché conferma la vocazione della nostra comunità ad essere accogliente, inclusiva, attenta ai più deboli, ai sofferenti, ai malati in fase terminale. Questo riconoscimento è il frutto di una collaborazione convinta e sentita tra le associazioni di volontariato del territorio che, insieme alle istituzioni, mettono al centro i malati e il loro diritto a una fine dignitosa non solo nel corpo ma anche nello spirito. In quest’ottica, istituzioni e mondo dell’associazionismo insieme nell’organizzare iniziative e manifestazioni che vanno nella direzione di una piena e concreta solidarietà verso l’altro, verso chi si trova in una condizione di sofferenza. È opportuno – continua l’assessore Paggi nel suo messaggio per la Giornata nazionale del sollievo 2022 – in questo momento ricordare, dopo due anni di pandemia che hanno messo a dura prova tutti, l’impegno profuso da tutti gli operatori sanitari che ogni giorno con energia e abnegazione testimoniano la vicinanza alla persona sofferente, senza mai dimentica che la centralità e la dignità sono cardini della “cultura del sollievo”.
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