Le Prioranze angelane si mobilitano per Natale con una raccolta fondi. I Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate non dimenticano la solidarietà. E mettono in atto un’importante iniziativa che arriva dall’Associazione presieduta del neo presidente Giovanni Granato.
“La devozione per Sant’Antonio Abate resta sempre viva nell’animo di noi Priori. In questo particolare momento, con l’arrivo del Natale, deve essere ancora più sentito lo spirito della solidarietà. La tradizione e la storia del Piatto – scrive il presidente Giovanni Granato a nome dell’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate – ci ricordano che tutto ebbe inizio dopo un’epidemia che colpì i cavalli e, per riconoscenza della grazia ricevuta dal Santo, venne offerto un pranzo ai poveri del paese”.
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Per questo, tenuto conto dell’attuale periodo di serie difficoltà causate dalla grave pandemia mondiale, l’Associazione dei Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate intende sensibilizzare e coinvolgere tutte le Prioranze angelane affinché si possa procedere ad una raccolta fondi da destinare ai nostri concittadini meno fortunati. “L’iniziativa – prosegue Granato – vuole alleggerire le sofferenze di questo tempo che ha provocato non pochi disagi, danni economici, morali e sociali. L’appello è rivolto alla benevola attenzione e al solidale spirito delle Prioranze. Si richiede pertanto la collaborazione dei rispettivi coordinatori affinché raccolgano le somme donate liberamente che saranno consegnate all’Associazione. Quest’ultima rilascerà ricevuta e ne curerà la rendicondazione”.
Il tutto verrà devoluto con la collaborazione della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli. Termine ultimo 5 dicembre 2020.
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