È stato recentemente attivato anche sul territorio umbro il servizio di supporto telefonico gratuito Linea Libera 800.58.27.27. Lo annuncia il presidio Libera Mario Francese di Assisi. In questo periodo critico di uscita dall’emergenza sanitaria, esso rappresenta un aiuto fondamentale per garantire la tutela dei diritti delle persone e delle comunità che inevitabilmente risentiranno della crisi economica successiva ai mesi di lockdown.
Come è stato ribadito nel periodo di punta dell’emergenza dal procuratore nazionale antimafia Cafiero de Raho, le mafie considerano ogni evento di crisi come una grossa opportunità per consolidare la loro posizione e approfittano di ogni momento di alleggerimento dei controlli e dell’iter burocratico che ne consegue. Queste strutture criminali, che hanno grande disponibilità di liquidità, si offrono come primo ausilio economico a chi si trova in una situazione di bisogno, con l’obiettivo di aumentare il consenso nei loro confronti e inserirsi così all’interno di nuovi territori.
Recenti fatti di cronaca – che si affiancano alla presenza di numerosi beni sequestrati e confiscati alla criminalità in Umbria – dimostrano che anche il territorio di Assisi e Bastia è da tempo teatro di particolare vitalità delle realtà criminali organizzate. Chi si trova suo malgrado coinvolto in dinamiche corruttive od opera all’interno di situazioni societarie poco chiare non sempre però trova la forza o i giusti riferimenti tra le istituzioni per svincolarsene. È per questo che nasce Linea Libera: un luogo di ascolto, incontro e accompagnamento, per offrire a chi ha bisogno di aiuto un servizio di primo soccorso.
È possibile accedere ai servizi di Linea libera contattando il numero 800.58.27.27 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 19 oppure scrivendo a linealibera@libera.it
Ulteriori informazioni si trovano sul sito di Libera alla pagina dedicata https://www.libera.it/schede-536-linea_libera.
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