Il Natale 2020 a Santa Maria degli Angeli è con angeli luminosi, presepe e albero di Natale! Anche quest’anno , nonostante i problemi legati alla pandemia ed alle innumerevoli norme da rispettare al fine di contenere e ridurre il contagio, la Pro Loco angelana – si legge in una nota – ha voluto dare un segno della sua presenza e vicinanza a chi le ha chiesto l’aiuto e la collaborazione per rendere meno “triste” il periodo della imminenti festività. Proprio in questa ottica la Pro Loco si è attivata, in perfetta sinergia con l’Amministrazione Comunale e la Custodia della Basilica per rendere, nei limiti del possibile e sempre nel rispetto delle norme, più consona al clima natalizio il cuore pulsante della nostra realtà locale”.
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Nel Natale 2020 a Santa Maria degli Angeli ecco dunque “gli angeli luminosi a fare da guida verso la Basilica sapientemente illuminata dai frati francescani. Sul sagrato spunta l’albero, dono della Sardegna, e non poteva mancare la rappresentazione della Natività o Presepe che dir si voglia”. Nello specifico, gli angeli sono completamente curati dalla Pro loco, l’albero è stato installato grazie ai Vigili del Fuoco. La Pro Loco ha curato la posa delle luci e degli “addobbi” forniti dalla Basilica Papale. Per il Presepe va sottolineata la triplice “paternità” con l’intervento dell’associazione guidata da Francesco Cavanna e dell’Associazione Priori di Sant’Antonio (nella persona di Antonio Russo). Le associazioni, su richiesta dal Custode, padre Massimo Travascio, hanno predisposto con attrezzature proprie, ed in parte donate dalla ditta Buini, la struttura ove poi sono stati collocate, a cura dei frati della Basilica, le “statue” raffiguranti i personaggi ed il loro contorno.
“Infine – conclude la nota della Pro loco a proposito del Natale 2020 a Santa Maria degli Angeli – un ringraziamento alla ditta di Emanuele Ottiti che ha materialmente lavorato (in condizioni meteo avverse, sotto le intemperie) fino a tarda sera ‘in quota’ per tutti i lavori ove era necessario l’utilizzo della piattaforma aerea. Tutto questo si spera sia servito a ‘riscaldare’ un po’ l’atmosfera. Certo, non c’è confronto con quanto fatto negli anni precedenti, in particolare quello appena trascorso, ma bisogna sapersi adattare ed accontentare perché comunque questo sarà il punto di partenza, il Natale di una nuova stagione”.
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