Cambio al vertice del Rione Fornaci, Roberto Catanossi è il nuovo capitano. Dopo le dimissioni del Capitano uscente per motivi personali, Corrado Cannelli, che “il Consiglio del Rione, ancora una volta, ringrazia per l’immane lavoro svolto durante uno dei periodi più difficili della storia, il Consiglio, forte della vittoria del Palio dell’ultima edizione, uniti ai complimenti, da più parti ricevuti relativamente allo spettacolo, ha deciso, all’unanimità, di proseguire mantenendo ben salda la struttura organizzativa esistente ed inserendo nuove figure al fine di rafforzarla”.
“Il Consiglio del Rione Fornaci – continua la nota – ringrazia anche i Consiglieri uscenti che, impossibilitati per motivi vari e diversi a proseguire attivamente, hanno deciso di lasciare spazio ai nuovi componenti, pur restando parte attiva del Rione. Il nuovo Consiglio direttivo è, quindi, composto da:
Roberto Catanossi (Capitano), Roberto Falcinelli (Vice Capitano), Pietro Mariottini (Segretario), Chiara Battistoni (Tesoriere), Mirko Carloni, Cinzia Catanossi, Mara Codignoni, Michele Cuppoloni, Lorenzo Dionigi, Mario Dogani, Massimo Falcinelli, Laura Martini, Silvia Moro, Sabrina Nannolo, Guendalina Passeri, Elisabetta Piselli, Mauro Stomaconi. Vengono Indicati, come delegati all’Ente, Moreno Massucci, Alessandro Siragusa e Laura Servi”.
”Il Rione Fornaci – concludono dal rione giallo di Santa Maria degli Angeli – vi invita a seguire tutte le pagine social per restare sempre informati su tutte le attività che ci condurranno a giugno 2023, quando torneremo in piazza pronti alla difesa del Palio conquistato nell’edizione 2022”.
La Festa de J’Angeli 800, Palio del Cupolone è una rievocazione storica del 1800 che vede sfidarsi gli storici Rioni di Santa Maria degli Angeli. Essi sono il Rione del Campo (blu), il Rione Ponte Rosso (rosso; per la presenza del ponte ferroviario, detto “rosso” per il colore dei mattoni con cui è stato realizzato) e il Rione Fornaci (giallo; il nome deriva dalle numerose fornaci che alimentavano i cantieri del paese).
Nata inizialmente come iniziativa collaterale al Piatto di Sant’Antonio, la Festa è stata poi spostata a giugno, diventando un appuntamento a sé stante. La manifestazione dura una decina di giorni, con spettacoli, giochi, musica, buon cibo. La festa vuole essere prima di tutto occasione di incontro, recupero e rinnovo delle tradizioni.
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