Via libera del Senato al disegno di legge per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi: i voti sono stati 181 favorevoli, mentre sei contrari (Margherita Corrado, Mattia Crucioli, Bianca Laura Granato, Virginia La Mura, Barbara Lezzi e Vilma Moronese – secondo Globalist.it) e quattro astenuti (Rosa Abate, Luisa Angrisani, Elena Botto e Silvana Giannuzzi). “Ho votato no perché sono contraria al marchettificio” dice Barbara Lezzi. “Io – assicura all’AdnKronos – non ho nulla contro il Santo, figurarsi, il 4 ottobre è pure la data di nascita del M5S”. “Ma il ddl è scritto malissimo, non c’è nulla di culturale, tutte attività economiche che nulla hanno a che fare con Francesco d’Assisi”, aggiunge l’ex ministra per il Sud. “Io – conclude – non ho alcuna fiducia nel ministro della Cultura Franceschini”.
Il provvedimento passerà ora alla Camera e, se approvato anche lì, prevedrà un contributo di 200 mila euro per l’anno 2022, 500 mila per il 2023 per il 2024, un milione di euro per il 2025, due milioni per il 2026, 300 mila euro per il 2027 e 10 mila euro per il 2028, per un totaledi 4.5 milioni di euro. “Come sindaco – dice Stefania Proietti in una nota ho seguito in diretta i lavori dell’aula: ascoltare qui in Senato il dibattito che si è svolto in aula è stato emozionante perché i senatori che si sono soffermati sulla figura del nostro Santo hanno colto la profondità del provvedimento legislativo. Tante volte è stata pronunciata la parola Assisi , tante volte è echeggiato il nome di Francesco e ogni volta abbiamo provato piacere e orgoglio”.
“Nel cuore della politica nazionale finalmente Assisi e San Francesco sono stati al centro dell’attenzione e questo è un grande orgoglio per chi amministra una città speciale e si è dato da fare concretamente sin dal primo momento di questo iter legislativo. Un ringraziamento di cuore al ministro della cultura Dario Franceschini che ha accolto, per primo e fattivamente sin da un anno fa, il mio appello per una legge speciale per Assisi sull’ottavo centenario, grazie alla commissione di Palazzo Madama che ha lavorato con grande impegno raccogliendo le nostre istanze e un grazie infine a tutti senatori che hanno approvato il disegno di legge. Abbiamo una occasione unica – le parole della prima cittadina di Assisi per l’approvazione del ddl sulla celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco – cambiare la storia di Assisi, del nostro Paese e del mondo alla luce della vita e della spiritualità di San Francesco, patrono dei cultori dell’ecologia, patrono d’Italia e di tutti i comuni d’Italia. Il centenario francescano del 2026 ci offre la possibilità di confrontarci con la storia e di lasciare un segno indelebile nella storia. A nome di tutte le cittadine e i cittadini di Assisi posso oggi affermare che siamo qui, e opereremo con ogni nostra energia, con la forza, l’entusiasmo e il coraggio di cui non ci si pente mai!”.
Soddisfazione è espressa da svariati onorevoli e senatori umbri: “Grazie ai fondi destinati da questo disegno di legge, Assisi e l’Umbria hanno un’occasione unica per essere al centro del mondo, investire ed accogliere l’opportunità di rilanciare il turismo e l’economia”, dice Nadia Ginetti, senatrice umbra di Italia Viva e componente dell’Ufficio di presidenza di palazzo Madama, secondo cui la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco “è una grande opportunità – aggiunge – per sviluppare e aumentare i flussi turistici con ricadute positive su tutto il nostro territorio, far conoscere i valori, gli insegnamenti ma anche i luoghi di San Francesco d’Assisi che rappresenta in tutto il mondo i valori universali di pace, fratellanza ed ecumenismo tra i popoli, oggi fondamentali per riprendere il dialogo e riavviare i negoziati indispensabili per far cessare le ostilità nel teatro di guerra tra Russia e Ucraina”.
“La pandemia prima, la guerra poi: oggi più che mai – le parole della senatrice Emma Pavanelli – abbiamo il bisogno concreto di confrontarci con quello che è stato uno dei più grandi intellettuali della storia umana. Il pensiero di Francesco ci costringe a fare i conti con tutto questo, con i nostri fallimenti e con il lavoro per costruire un futuro migliore. Non siamo padroni della terra, ma amministratori. Francesco ci ricorda anche le nostre responsabilità verso gli altri e verso il mondo. Oggi la natura soffre e ci avverte che ci stiamo avvicinando a soglie pericolose. Abbiamo ancora la possibilità di sistemare gli errori del passato, ma bisogna fare presto. È ai valori di San Francesco che si ispira ogni giorno l’agire della forza politica che rappresento: il Movimento 5 Stelle. Non è un caso che la nostra data di nascita sia proprio il 4 ottobre”.
Soddisfazione anche da Fiammetta Modena: “Esprimere il voto favorevole di Forza Italia al ddl per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco mi riempie di orgoglio e di emozione proprio per il significato di questo provvedimento e per il grande valore che ha per la mia Umbria. Grazie alle risorse previste infatti si potranno realizzare interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio artistico italiano legati alla figura di San Francesco, si potranno organizzare eventi, appuntamenti, celebrazioni. Questo significa cultura, arte e turismo. Significa rinascita per settori che sono stati profondamente penalizzati in questi anni e che finalmente possono rimettersi in moto a partire dall’Umbria”.
Nella foto Proietti con il senatore Francesco Verducci, Vicepresidente della commissione cultura del Senato che ha seguito tutto l’iter del dll
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