Fermare la strage a Gaza, Riconoscere il diritto alla Pace di ogni Popolo, sciogliere la NATO e tutte le Alleanze militari, bloccare l’invio di armi all’Ucraina e per un’Italia neutrale, libera e indipendente! Questi gli obiettivi di “Cittadini in marcia per la pace”, la manifestazione pacifista del Fronte del Dissenso svoltasi domenica 29 settembre pomeriggio.
Partendo da Santa Maria degli Angeli, “la marcia si è duretta verso la città di Assisi, simbolo di pace, spiritualità e resistenza umana. Marceremo uniti – avevano anticipato gli organizzatori – per giungere alle ore 18:00 alla Rocca Maggiore che domina la splendida valle umbra”. Le motivazioni sono simili a quelle della manifestazione della settimana scorsa, la marcia della pace “canonica”: “Stiamo andando dritti verso la terza guerra mondiale. Sai che significa? Che anche tu verrai gettato nell’incubo nucleare assieme ai tuoi cari. Se anche tu di fronte a questa terribile prospettiva vuoi urlare ‘io no’ allora scendi in piazza, marcia per la pace!”.
Cittadini in marcia per la pace, iniziativa organizzata dal basso, “da cittadine e cittadini indignati dalla politica bellicista del governo e delusi dalla latitanza dei movimenti pacifisti tradizionali”, ha manifestato contro “Due guerre, cruente ed atroci, si combattono da tempo senza che se ne veda la fine. Anche nel nostro Paese, con la complicità di governo e opposizioni, il bellicismo sta dilagando come nelle altre società occidentali, specie in Europa. E le parole pace, diplomazia, negoziato, sembrano ormai espulse dal vocabolario dei media. A Gaza il genocidio va avanti, nonostante la grande maggioranza delle nazioni abbiano riconosciuto la Palestina all’ONU. In Ucraina vengono inviate armi sempre più sofisticate, utili solo a far proseguire la guerra. Ma siccome anche queste non basteranno, già è partito il dibattito, aperto da Macron, sull’invio al fronte delle truppe di terra dei paesi della Nato. Il baratro di una Terza Guerra Mondiale pienamente dispiegata è ormai davanti a noi. Tutte le persone che amano la pace, la giustizia e la fratellanza tra i popoli devono unirsi per agire al più presto. Il micidiale meccanismo della guerra può essere ancora fermato! Un grande movimento per la pace deve scendere in campo!”.
FOTO © Mauro Berti – R. E. / Gruppo editoriale Assisi News BNCOM
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