Questi i dati al momento disponibili e aggiornati alle ore 8 di martedì 5 maggio: complessivamente 1.400 persone (+6) sono risultate positive al coronavirus in Umbria, gli attualmente positivi sono 220 (- 10). I nuovi casi positivi al coronavirus in Umbria sono stati individuati grazie al sistema di monitoraggio messo a punto dall’amministrazione regionale che ha permesso, nell’ospedale di Terni, attraverso l’applicazione della procedura di sorveglianza su pazienti e operatori in entrata e in uscita, di individuare i sei nuovi casi positivi per i quali è stato subito disposto l’isolamento e dei quali sono subito stati ricostruiti i contatti.
I guariti sono 1110 (+ 16); risultano 44 clinicamente guariti (- 5); i deceduti sono 70 (invariato). Dei 1.400 pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 67 (- 2); di questi 11 (-2) sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 753 (6); sempre alla stessa data, risultano 16.477 (+ 321) persone uscite dall’isolamento. Nel complesso, entro le ore 8 del 5 maggio, sono stati effettuati 39.998 tamponi (+ 904) per testare la sospetta positività al coronavirus in Umbria.
(*) I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
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Nel primo giorno della Fase 2, le persone attualmente positive al coronavirus scendono sotto le 100mila, la prima volta dopo il 10 aprile. Dei 1221 tamponi positivi rilevati ieri, la maggior parte sono in Lombardia, con 577 nuovi positivi (il 47,2% dei nuovi contagi). I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile di ieri riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovavano ieri 1.479 persone, 22 meno di domenica. Sono ancora ricoverate con sintomi 16823 persone, 419 meno di domenica. In isolamento domiciliare 81.678 persone (+242 rispetto a domenica).
Nelle ventiquattr’ore tra domenica e lunedì sono morte 195 persone (domenica le vittime erano state 174), arrivando a un totale di decessi 29079. I guariti raggiungono quota 82.879, per un aumento in 24 ore di 1.225 unità (tra sabato e domenica erano state dichiarate guarite 1.740 persone). I malati (ovvero le persone attualmente positive) come detto tornano sotto le 100mila unità: il calo ventiquattr’ore tra domenica e lunedì è pari a 199 unità (domenica era stato di 525) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 1.221 (domenica 1.389).
Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Lunedì sono stati fatti 37.631 tamponi (domenica 44935), abbastanza pochi rispetto ai giorni scorsi. Anche perché calando i nuovi contagi ci sono meno persone a cui fare il test. Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati resta molto basso, per la precisione di 1 malato ogni 30,8 tamponi fatti, il 3,2%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 3%. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 211.938.
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