(Da Bruxelles, Diego Aristei) Fondi europei per Bastia Umbra, Bettona e Cannara: come vengono spesi? Come già per Assisi (qui l’articolo), il punto è stato fatto a Bruxelles durante la Settimana europea delle regioni e delle città. La manifestazione annuale è il più importante evento dedicato allo sviluppo regionale in Europa. L’edizione di quest’anno ha riunito più di 9mila partecipanti e oltre 600 esponenti politici locali, regionali, nazionali ed europei nell’ambito di quasi 400 seminari, dibattiti, mostre e opportunità per creare reti e contatti sui diversi aspetti della politica di coesione.
Coesione economica e sociale, così com’è definita dall’Atto unico europeo del 1986, che vuole “ridurre il divario fra le diverse regioni e il ritardo delle regioni meno favorite”. Il Trattato di Lisbona, aggiunge poi una terza dimensione e parla di “coesione economica, sociale e territoriale”. La politica di coesione, pertanto, dovrebbe promuovere uno “sviluppo territoriali” più equilibrato e sostenibile. Per il periodo di programmazione 2014-2020 l’Europa ha destinato 351,8 miliardi di euro alle misure inerenti alla politica di coesione nei ventotto stati membri dell’Unione Europea. Una cifra che equivale a un terzo del bilancio complessivo dell’Unione.
I fondi europei per Bastia Umbra, Bettona e Cannara
Bastia Umbra, Bettona e Cannara sul territorio hanno messo in campo le loro strategie grazie soprattutto ai finanziamenti europei. Nella programmazione 2013-2020 a Bastia Umbra i progetti conclusi (147 monitorati) sono stati il 17%, mentre a Bettona (27) terminati il 2%. Cannara fanalino di coda con 15 progetti monitorati ma nessuno terminato. Il settore dell’ambiente fa la parte del leone nei tre comuni (Bastia Umbra 51%, Bettona 52%, Cannara 98%). Tra i progetti con maggiori finanziamenti, a Bastia Umbra spicca il servizio di accompagnamento al lavoro per adulti disabili per un importo pari a 617mila 214 euro.
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A Bettona tra gli ultimi progetti risolti, figura un contributo a fondo perduto nella forma di voucher e il tirocinio “pacchetto giovani”. Infine a Cannara gli ultimi progetti ultimati (datati ormai 2017) riguardano i tirocini. A Bastia Umbra nel 2014 con i fondi europei si è potuto riqualificare il sito archeologico di via Renzini (220mila 439 euro). Mentre a Bettona, sempre nel 2014, c’è stato l’adeguamento sismico di una scuola (308mila 020 euro), nel 2016, invece, si è lavorato sul convento di San Giacomo (296mila 350 euro) e sul completamento della sezioni archeologia e l’adeguamento dell’impianto di climatizzazione del museo cittadino. Il tutto per 233mila euro. Infine Cannara con gli interventi sugli edifici scolastici (5mila 838 euro) e la realizzazione di impianti fotovoltaici al cimitero, allo stadio e alla scuola elementare (468mila487 euro).
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