“La due giorni ‘Le Tavole di Assisi’ che si terrà sabato 9 e domenica 10 settembre alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli non è la nascita di un movimento politico come scritto da alcuni media ma un’occasione di incontro, di ascolto, di confronto e di preghiera per fare rete e riflettere sul contributo che i valori e le radici cristiane possono e devono offrire alla politica”. Così gli organizzatori de “Le Tavole di Assisi” in una nota.
Nei giorni scorsi anche Assisi News aveva ripreso la notizia del nuovo partito di ultradestra che sarebbe partito dall’Umbria: secondo Passaggi Magazine rilanciato da Umbria24.it, “Ci sarà il mondo cattolico più fondamentalista, ma anche no-vax e fieri oppositori del’Ucraina: tutte le sfumature insomma dei filoputiniani. La chiesa umbra si tiene ben distante da questa iniziativa, tanto è vero che non è prevista la partecipazione di nessun vescovo locale, a partire da quello di Perugia”, annota il magazine.
Le Tavole di Assisi vedranno comunque riunita destra cattolica conservatrice che si riconosce nello slogan “Dalla parte della vita, della famiglia, dei valori. Contro il pensiero unico del politicamente corrotto, delle ideologie gender, woke e della cancel culture”. Nell’invito all’evento si sottolinea come “le sfide che attendono l’Italia e l’intero Occidente siano ormai evidenti, e sempre più spesso gli esponenti del mondo conservatore soffrono di una sorta di ‘inferiorità culturale’ che li porta ad allinearsi al pensiero unico liberal, globalista, anticristiano e in definitiva anti-umano”.
“Si parlerà di vita, di famiglia, di valori, di economia, di libertà, di salute, di pace e di contrasto alle ideologie”, prosegue la nota.
“Saranno con noi – spiegano gli organizzatori – ventisei graditissimi ospiti, che offriranno il loro contributo. Si tratta di religiosi, economisti, giornalisti, medici, avvocati, docenti, ricercatori, esponenti del mondo pro life e pro family. Tra di loro, oltre all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, che interverrà a un panel dal titolo L’Italia ripudia la guerra, sono attesi Simone Pillon, ex senatore della Lega noto per le sue posizioni anti gender, e Massimo Gandolfini, animatore del Family Day, l’ex presidente Istat Gian Carlo Blangiardo e l’ex presidente dell’Istituto per le opere di religione-Ior, Ettore Gotti Tedeschi.
In programma anche l’ex presidente Rai, Marcello Foa, il giornalista Francesco Borgonovo, il direttore de La Verità Maurizio Belpietro, l’opinionista Hoara Borselli e, pare, anche il sottosegretario Vittorio Sgarbi sul tema ‘La Bellezza salverà il mondo: Giotto racconta san Francesco e il cantico delle Creature’. “Identificare la nostra iniziativa con qualsiasi altro – legittimo ma diverso – percorso è dunque erroneo e strumentale. Assisi – concludono gli organizzatori – sarà una splendida occasione di incontro con già 400 persone che si sono prenotate. Chi vuol capire cosa succederà, venga e veda”.
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