Un tour dell’Umbria per il presidente della Camera Lorenzo Fontana che il 19 maggio 2023 ha visitato la Caritas di Foligno, il Serafico di Assisi e il Santuario della Spogliazione dove riposa il beato Carlo Acutis che la terza carica dello Stato ha citato nel suo discorso di insediamento.
La giornata umbra di Fontana è partita da Foligno, dove insieme all’onorevole Virginio Caparvi, all’assessore regionale alla Salute e politiche sociali, Luca Coletto, e al sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, la terza carica dello Stato è stata accolta dal vescovo delle Diocesi di Foligno e Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, dal direttore della Caritas, Mauro Masciotti, dalla presidente della Fondazione Arca del Mediterraneo ETS (braccio operativo dell’Ufficio pastorale diocesano), Daniela Mannaioli, e dagli operatori, Fontana ha visitato privatamente gli spazi dell’Ufficio pastorale della Diocesi, durante la quale potuto toccare con mano quanto viene fatto nel Centro di San Giacomo anche attraverso le sue “Opere segno”: dalla mensa all’accoglienza nelle strutture residenziali; dagli empori della solidarietà al sostegno nella cura della persona (con la raccolta e distribuzione di vestiario); e fino ad arrivare al supporto in ambito sanitario, psicologico e legale (quest’ultimo di recente attivazione).
Nel corso della sua visita in Umbria, Lorenzo Fontana, ha visitato anche l’Istituto Serafico di Assisi accompagnato da Luca Coletto, assessore alla Salute della Regione Umbria. Accolto dalla Presidente dell’Istituto, Francesca Di Maolo, la terza carica dello Stato ha incontrato i ragazzi durante alcune delle loro attività riabilitative. “Ringrazio di cuore tutto il personale dell’Istituto Serafico di Assisi, un centro di eccellenza e un modello virtuoso non solo da ammirare, ma anche da esportare. Il loro lavoro, a tutela della salute e della dignità delle persone più fragili, è encomiabile” ha dichiarato il Presidente Fontana portando il suo saluto agli operatori e ai ragazzi che gli hanno fatto dono di una delle ‘casette’ in ceramica realizzate proprio nell’ambito delle attività di riabilitazione in uno dei laboratori artigianali. Nel corso dell’appuntamento, infatti, il Presidente della Camera oltre a visitare la struttura – i laboratori di pedagogia speciale, alcune delle residenze, la Stanza di stimolazione sensoriale Snoezlen – si è soffermato a lungo con i ragazzi e ha voluto conoscere alcune delle loro storie, raccontategli dagli educatori e dagli operatori che ogni giorno lavorano al loro fianco.
“Siamo onorati di aver ricevuto la visita del Presidente Fontana – ha osservato Francesca Di Maolo a margine dell’incontro – e siamo certi, vista la sua sensibilità, che abbia compreso perfettamente quanto ci sia ancora da fare per la vita fragile delle persone con disabilità alle quali deve essere garantita l’assistenza e i servizi sanitari di cui hanno bisogno. Auspichiamo che questo incontro faccia da volano al Parlamento, per agire trasversalmente al fine di rendere prioritario l’impegno volto ad affrontare concretamente tutte quelle criticità ancora presenti legate al mondo della disabilità. I problemi da risolvere sono ancora tanti: penso soprattutto alle difficoltà che le famiglie delle persone con disabilità complessa o disturbi del comportamento si trovano a dover gestire nell’ambito dell’accessibilità alle cure, trovandosi troppo spesso imbrigliate nella burocrazia a causa dell’assenza di un adeguato supporto” ha concluso la Di Maolo. (Continua dopo il video – link diretto)
Infine la visita ad Assisi al Santuario della Spogliazione – Chiesa di Santa Maria Maggiore dove riposa il Beato Carlo Acutis che il presidente della Camera ha citato nel suo discorso di insediamento: “Penso sia una figura importante per l’Italia e i giovani: morto a quindici anni, Acutis ha avuto dei grandi valori e i serve per ricordare che c’è una gioventù brava, buona e disponibile per gli altri il cui patrono potrebbe essere Carlo: ma per questo ci sono persone più preparate di me”. L’onorevole Lorenzo Fontana ha voluto anche lanciare un pensiero all’Emilia Romagna e un messaggio francescano: “Vorrei esprimere tantissima solidarietà per i cittadini e per tutti coloro che hanno perduto i loro cari e i loro beni. Da Assisi un messaggio francescano, l’appello affinché le forze politiche e le istituzioni affrontino questa emergenza con unità. Il mio ringraziamento va anche agli eroi che soccorrono, in Italia ci sono tanti cuori d’oro, lo si vede tutti i giorni e non solo in momenti come questo”.
Non è mancato un pensiero per le popolazioni martoriate dell’Emilia Romagna: “A loro esprimo – le parole di Lorenzo Fontana – tantissima solidarietà, per tutti i cittadini e per tutti coloro che hanno perduto i loro cari e i loro beni. Da Assisi l’appello affinché le forze politiche e le istituzioni affrontino questa emergenza con unità e un ringraziamento anche agli eroi che soccorrono: in Italia ci sono tanti cuori d’oro, lo si vede tutti i giorni e non solo in momenti come questo. Quella solidale è la storia dell’Italia, nelle difficoltà ci si aiuta e anche la politica deve aiutare: anche per questo spero che le forze politiche e le opposizioni siano unite in questo momento”.
Accompagnato dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra e Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, nei vari luoghi del Santuario, il presidente Lorenzo Fontana ha visitato la tomba del Beato Carlo Acutis, la ritrovata Porta di Francesco e il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” fino agli ultimi scavi per la riscoperta dell’antico Episcopio. “Sono voluto venire da Carlo – ha detto ancora Fontana – perché si parla delle cose che non vanno, e che vanno male: ci sono epidemie, guerre, violenze e una parte di gioventù sicuramente in difficoltà, ma ci sono anche tanti giovani che son bravi e penso che sull’esempio di Carlo dobbiamo valorizzare non solo il bello dell’arte, ma anche il bello dei sentimenti, per dare degli esempi positivi che la gente e i giovani possano seguire. Grazie Carlo, Grazie a tutti voi che portate avanti il suo ricordo e quello di San Francesco che sono fondamentali per il futuro della nostra Italia e della nostra civiltà”, il saluto finale del presidente della Camera ai partecipanti alla tavola rotonda, moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, dal titolo “Istituzioni, tra legalità e solidarietà”, cui hanno preso parte Fausto Cardella, presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura, Stefania Proietti, sindaco della Città di Assisi e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano. “Il Santuario sta diventando di un’attrattività straordinaria, il mondo ci guarda e questa tre giorni mira a mettere a fuoco i temi che hanno a che fare con la spogliazione di Francesco e la bella vicenda giovanile di Carlo, ma anche con la nostra vita. Legalità, istituzioni, solidarietà ed economia della fraternità sono i valori di cui abbiamo bisogno per guardare al futuro, perché senza radici non si va molto lontano”, le parole del vescovo monsignor Sorrentino. “La spogliazione è un concetto che fotografa il cuore del Vangelo, il Dio che per amore si spoglia della sua gloria per farsi uno di noi e camminare con noi nella nostra storia piena di bellezze, ma anche piena di fatiche, piena di croci. Per questo va riscoperta”.
“Un ringraziamento al Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, per la visita e la vicinanza dimostrata al Serafico di Assisi” è stata espressa dal capogruppo Lega in Regione Umbria Stefano Pastorelli. “Il Presidente Fontana ha potuto conoscere da vicino una delle eccellenze del territorio umbro e incontrare i ragazzi dell’Istituto durante alcune delle loro attività riabilitative. – spiega Pastorelli – Come Lega siamo impegnati in Regione Umbria per realizzare il diritto al progetto di vita e di autonomia delle persone con disabilità e per garantire una condizione di vita dignitosa e paritetica per tutti, sostenendo le famiglie, i caregiver e intervenendo nell’abbattimento delle barriere architettoniche e di quelle culturali, affinché la diversità venga riconosciuta come ricchezza e si superi l’approccio meramente assistenziale. Per ottenere gli obiettivi che ci siamo prefissati risulta determinante il lavoro in sinergia delle istituzioni dal livello regionale a quello governativo, nella piena considerazione dell’apporto delle associazioni in termini di esperienze e professionalità, come appunto l’Istituto Serafico di Assisi che rappresenta un fiore all’occhiello della regione e un modello di lavoro virtuoso a tutela della salute delle persone con disabilità”.–
Sabato 20 maggio alle ore 11 è in programma la consegna del “Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”, alla presenza di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. I tre finalisti dell’edizione 2023 del Premio vengono tutti da paesi poverissimi – Amazzonia, Burundi e Ciad – nello spirito dell’iniziativa che mira a ispirare in modo generativo le persone con scarse possibilità economiche, in particolare i giovani al di sotto dei 35 anni e nelle regioni più povere del mondo. Nel pomeriggio alle ore 16.30 la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto” di padre Felice Autieri, con la partecipazione di padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, del professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che modererà l’incontro. Alle ore 21,15 di sabato ci sarà lo spettacolo teatrale “Il destino di una testa di legno”, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi. Infine, domenica 21 maggio alle ore 11 la santa messa presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero. La tre giorni del Santuario è organizzata dalla Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con il sostegno della Fondazione Perugia.
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