Lo scorso 5 maggio il giornalista assisano Marco Tarquinio ha lasciato la direzione di Avvenire. Alla guida del giornale della Cei arriva Marco Girardo. “Metto il punto, oggi, al più lungo articolo della mia vita di giornalista. Un articolo lungo 14 anni. Scritto mettendoci faccia e cuore e dando certamente impronta a queste pagine d’Avvenire, ma sapendo di essere al servizio e non al comando, e resistendo alla possibilità di farne uno spazio di soliloqui e di duelli (tendenza crescente – ahinoi – in un tempo di leaderismi e bellicismi politici e anche giornalistici)”, scrive nel suo ultimo editoriale Marco Tarquinio. “I giornali sono vivi se sono comunità di lavoro. Avvenire lo è, ed è gli uomini e le donne che lo fanno. E io so che sotto la guida di Marco Girardo – grande collega e uomo di valore e di valori – continuerà a esserlo con l’originalità che ognuno di noi porta nel nostro ‘lavoro intellettuale collettivo’ e nella relazione fertile con quanti ci leggono”, aggiunge Tarquinio.
Tra i saluti, quelli del vescovo Domenico Sorrentino: “Grazie per aver fatto crescere l’informazione, soprattutto quella cattolica, con competenza e cura delle notizie, andando anche contro corrente per dare voce a chi spesso voce non ce l’ha”, le parole del presule delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. “Attenzione alla verità, alla cronaca reale dei fatti, ma anche legittimo diritto di critica – sottolinea il vescovo – hanno contraddistinto Avvenire in questi anni. Ti siamo grati per la campagna in favore della vita e contro ogni guerra, i servizi di denuncia nei confronti delle disuguaglianze e contraddizioni del nostro tempo e poi l’attenzione, mai mancata, verso la tua Assisi e verso i tanti momenti importanti voluti qui dal Santo Padre. Sono convinto che, anche in altro ruolo, riuscirai a far emergere quella sensibilità che ti è propria e di cui la comunicazione ha bisogno nel raccontare i fatti. Al tuo successore, Marco Girardo – conclude monsignor Sorrentino – auguro il meglio, nel solco di un percorso ben tracciato da te e da tutta l’eccellente squadra di giornalisti e collaboratori di Avvenire”.
© Riproduzione riservata