Masterchef 10 parla umbro. Ha 29 anni ed è cresciuto a Bevagna con la sua famiglia. Ha quattro fratelli e lui è senza dubbio il più giramondo. Monir Eddardary stupisce nuovamente i giudici della cucina più famosa d’Italia e passa nuovamente il turno dopo uno skill test da urlo.
Dalla sua città è partito alla volta dell’Australia dove ha fatto innumerevoli lavori come il carpentiere e il raccoglitore di banane. Oltre alla passione per i viaggi c’è anche quello per la cucina. Fin da piccolo amava imparare i segreti culinari della madre che è un’esperta di piatti arabi e italiani. Il giovane è anche poliglotta perché parla ben quattro lingue. Questo gli ha permesso di superare il corso da steward di volo. Sfortunatamente, l’emergenza Covid-19 ha fatto fermare tutto, ma il ragazzo non si è perso d’animo e ha deciso di buttarsi in una nuova avventura.
“Aver preso il grembiule di MasterChef è stato il risultato di tanti sforzi, può essere la svolta della vita. Sono sempre stato il simpaticone del gruppo, ora sono più maturo” aveva spiegato Monir Eddardary, che ora vola anche sui social, al suo ingresso a Masterchef 10. Chiacchierone, “anche troppo” come spesso gli sottolineano i giudici, tra battute simpatiche, un accento umbro inconfondibile e una bravura innata ha sbaragliato il campo anche nella quarta puntata a Masterchef 10 accedendo al prossimo turno e convincendo i giudici in particolare in un duro e complicato skill test che lo ha visto preparare in maniera ottimale lo Yorkshire pudding, una ricetta tradizionale della Gran Bretagna, in particolare della contea dello Yorkshire, ricevendo i complimenti degli chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
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