È morto Franco Zeffirelli. Il regista aveva 96 anni. Franco Zeffirelli, all’anagrafe Gian Franco Corsi Zeffirelli, è morto stamani nella sua casa di Roma, sull’Appia Antica, assistito dai figli adottivi Pippo e Luciano, da un medico e dal parroco della chiesa di San Tarcisio che ha benedetto la salma. Circa una settimana fa, secondo quanto si apprende dalla famiglia, aveva ricevuto l’estrema unzione. “Si è spento serenamente – riferiscono i familiari – dopo una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi”.
Capolavoro di Franco Zeffirelli è “Fratello sole, sorella luna”, film del 1972 diretto appunto dal maestro, forte il suo legame con Assisi, liberamente ispirato alla vita e alle opere di san Francesco, dalla sua vocazione all’istituzione della regola francescana. Ha vinto il David di Donatello 1972 come miglior regia. Il maestro Franco Zeffirelli, dopo i funerali di cui stabilire ancora luogo e data, riposerà nel cimitero monumentale delle Porte Sante di Firenze, città dove era nato il 12 febbraio 1923. La camera ardente sarà allestita in Campidoglio a Roma.
“Ci lascia un genio che ha raccontato con amore e passione Chiara e Francesco d’Assisi. Ciao Franco, ciao fratello!!!”. È il messaggio dei frati della comunità francescana umbra che salutano così Franco Zeffirelli, morto all’età di 96 anni. Il direttore della sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato ha ricordato proprio come il maestro abbia girato proprio ad Assisi parte di Fratello sole, Sorella luna. “Ha segnato la storia della cinematografia italiana – ha detto – proponendo con coraggio i temi religiosi al grande pubblico. E legando ancora di più il Paese a questi valori”.
“La scomparsa del Maestro Franco Zeffirelli – scrive in una nota di cordoglio il Sindaco di Assisi Stefania Proietti – è un dolore per il mondo della cultura e in particolare per la comunità di Assisi. Il regista ha donato a tutti noi il celebre film Fratello sole sorella luna che ha permesso di far riscoprire la grandezza del nostro Francesco, la sua straordinaria vita e i luoghi dove è vissuto. Come amministrazione comunale – continua la nota – lo avevamo contattato per tributargli un’onorificenza per gli alti meriti artistici, ma purtroppo le sue condizioni di salute lo hanno obbligato a declinare il nostro invito”.
“Franco Zeffirelli – aggiunge Stefania Proietti – resterà per sempre nella nostra memoria e a nome mio personale e di tutta la città Serafica che ho l’onore di amministrare, oltre ad esprimere cordoglio per la scomparsa, voglio affermare in questa sede che ci impegneremo a conservare la nostra riconoscenza verso di lui valorizzando quanto egli ha lasciato ad Assisi nella sua opera di “Fratello Sole e Sorella Luna”. La nostra gratitudine al Maestro Zeffirelli per aver regalato, agli occhi del mondo, una immagine di San Francesco unica e impressa nella memoria di ciascuno di noi, in particolare – conclude la nota – per quanto riguarda il rapporto con il creato del Santo di Assisi patrono dei cultori dell’ ecologia”.
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