(Flavia Pagliochini) Una struttura che si propone di far conoscere il meglio di Assisi e dell’Umbria, mantenendo saldo anche il legame con il territorio. Nasce Borgo Antichi Orti Assisi, nuova realtà realizzata grazie alla sinergia tra il calciatore assisano Andrea Ranocchia, l’azienda agricola Antichi Orti Assisi, che si occuperà della parte gestionale agricola, e PlanetOne, network del settore Food&Beverage per quella organizzativa.
L’hotel è un ex convento benedettino appena fuori le mura di Assisi, edificato fra il 1444 ed il 1600. La sua ristrutturazione ha visto un investimento totale di 6,5 milioni di euro per 50.000 mq di superficie totale (7.000 residenziali). In 4 anni e 1.490 giorni di lavori, oltre 98 aziende/fornitori del territorio sono state coinvolti con 382 operai e professionisti, oltre a 26 consulenti e all’intera Planet One. In evidenza nel logo Antichi Orti c’è l’albero, simbolo ed espressione di fecondità e di trascendenza, che mette in relazione il mondo e riunisce in sé tutti gli elementi: l’acqua circola con la linfa, la terra si integra al suo corpo tramite le radici, l’aria nutre le foglie e il fuoco si sprigiona dal legno.
“Borgo Antichi Orti Assisi è una struttura in cui ho investito tempo ed energie, per tanti anni. Ridare vita a questo posto è per me un grande piacere ed onore, lo è essere riuscito a creare un polo ricettivo e di incontri, che può dare qualcosa a questa zona”, ha spiegato questa mattina il difensore dell’Inter durante la presentazione alla stampa. Intervistato da AssisiSport, Ranocchia ha aggiunto di aver già invitato i compagni dell’Inter e mister Spalletti: “Qualcuno ha promesso che verrà, forse già a Pasqua. Porterò dei ‘personaggi’, non solo interisti: l’obiettivo è di far conoscere l’Umbria, una regione che magari è fuori mano ma che offre tante ricchezze”. (Continua dopo il video)
Al momento Borgo Antichi Orti Assisi offre ristorazione (lo chef è Enea Barbanera, ex Locanda del Cardinale) e camere, in primavera nascerà un parco bio conservativo per ridare vita agli orti monastici, con circa 500 specie di piante, tra cui alcune quasi estinte. Saranno in linea con l’esperienza e gli studi dei monaci le cultivar officinali ed alimentari degli Hortuli monastici (16.000 mq totali) e del Parco bio-conservativo (27.000 mq totali) che seguiranno così i cicli astrali. Sarà possibile anche la raccolta di erbe diurna e notturna. Esperienza diretta a contatto con la natura dove esperti guideranno gli ospiti alla ricerca e riconoscimento di erbe e piante spontanee (alimentari) che la natura offrirà nel periodo.
Nel Parco bio-conservativo di Borgo Antichi Orti Assisi saranno presenti oltre 12.000 piante officinali, quasi 500 specie e varietà e 200 alberi da antichi frutti e rari. Per gli Hortuli infine, 2.000 mq di terreno in 40 lotti da 50 mq sono destinati anche all’adozione a distanza per la produzione di officinali destinati ai migliori locali (bar e ristoranti) dei più noti influencer italiani ed esteri. Gestori e professionisti di attività del Food & Beverage e privati potranno così adottare lotti di terreno per coltivazioni di varie specie (anche rare ed estinte) per utilizzare i prodotti freschi per le loro attività e/o utilizzare i laboratori affiancati da esperti ricercatori per trasformare e sviluppare Home made personalizzati. Prevista anche una sala convegni e uno spazio per gli animali di bassa corte per il ristorante.
A caratterizzare Borgo Antichi Orti Assisi è uno storytelling che coinvolge il food & beverage e l’ospitalità: tutto derivante dalle erbe officinali e dai prodotti coltivati nei campi nel posto in relazione al cosmo, come da tradizione monastica, e correlato ai pianeti e ai segni zodiacali. Prodotti e misture che sono poi preparati dal Lab Spagirico, oltre che dalla Locanda, con 12 camere e cucina. Con quest’ultima si punta a stimolare il palato con ricette ispirate all’Herbarium degli Antichi Orti rivisitate dallo chef Enea Barbanera, in una atmosfera unica riservata ad ospiti e avventori. Il libro menu è stato realizzato con la collaborazione di: Planet One e i suoi mixologist per le “ricette signature”; Marco Sarandrea (professore erborista fitopreparatore); Sandra Ianni esperta in storia, cultura e tradizioni enogastronomiche; Clarissa Sirci per i disegni delle pagine botaniche; i ragazzi del Centro sociale ASAD di Bastia Umbra per la rilegatura del Libro; Blue side per i bicchieri artistici soffiati.
Andrea Ranocchia ha tenuto a precisare che anche se la struttura è la sua, “non sarà per vip e non avrà costi eccessivi. Sarà rivolta a tutti, grandi e piccoli, e so che qui si starà bene”. Alla presentazione di Borgo Antichi Orti Assisi era presente anche il padre del calciatore, Marco Ranocchia, che conferma l’idea di un luogo per tutti: “Ho frequentato il Bonghi, qui vicino, e vorremmo che questo fosse un luogo aperto anche agli assisani, mi piacerebbe che la città possa goderne, è un patrimonio anche dei cittadini”.
Ranocchia sr si è detto entusiasta di aver ridato longevità a un terreno dei monaci benedettini: “Ci abbiamo lavorato cinque anni e anche grazie alla loro fiducia abbiamo superato molte dure prove, quelle che devono superare tutti gli imprenditori. Ma il loro supporto, la loro presenza, è stata fondamentale per Borgo Antichi Orti Assisi, sono stati eccezionali. Ora Cercheremo di organizzare molte attività, anche business. L’obiettivo è di avere una struttura in cui lavoreranno una trentina di persone fisse, che sia una ricchezza per tutto il territorio”. Marco Ranocchia ha anticipato anche che a Borgo Antichi Orti Assisi si terranno anche corsi specializzati e professionali sulle erbe nel cibo e per il beverage. Grazie anche al Centro multifunzionale interrato, con Aula Magna Botanica e Aule Officinalis ed Erbusto, ci saranno momenti di studio e sperimentazione sulle nuove tendenze del consumo.
Foto © Mauro Berti – Riprese video interviste Arturo Sbicca – Foto video Stefano Berti – Montaggio video Andrea Cova
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