A Sanremo 2021, dove hanno trionfato i Måneskin (primi classificati) seguiti da Fedez e Francesca Michelin (secondi), Ermal Meta si piazza al terzo posto e va, sempre a Meta per il brano “Un milione di cose da dirti”, il premio Miglior composizione musicale ‘Giancarlo Bigazzi’ (assegnato dall’Orchestra del Festival di Sanremo 2021).
Ermal Meta e il Festival continuano dunque il loro connubio. Nel 2016 con la Mescal ritorna tra i giovani del Festival di Sanremo, e si piazza al terzo posto con il brano Odio le favole e si classifica al terzo posto. Al Festival di Sanremo 2017, con Vietato morire, si classifica al terzo posto dietro Francesco Gabbani e Fiorella Mannoia. Vince inoltre la serata delle cover con una toccante reinterpretazione di Amara terra mia di Domenico Modugno e conquista anche il Premio della Critica Mia Martini. Nel 2018 Meta torna al Festival in coppia con Fabrizio Moro, per presentare il brano Non mi avete fatto niente. La canzone permette ai due cantautori di vincere la manifestazione e, nei mesi successivi, di partecipare all’Eurovision Song Contest classificandosi al quinto posto.
Il cantante di origini albanesi e barese di adozione ha un bel legame con l’Umbria dove viene spesso, diversi le partecipazioni ad eventi che in un recente passato si sono tenuti ad Assisi e che hanno visto a presenza del giovane artista.
Ermal Metà è stato presente a “Con il cuore” nel nome di Francesco (foto in evidenza), evento organizzato dai frati del Sacro Convento di Assisi condotto da Carlo Conti. Presente anche in una recente edizione di “Riverock Festival” (foto sotto) nell’arena esterna del teatro Lyrick a Santa Maria degli Angeli, sempre al Teatro Lyrick fu protagonista in un spettacolo in collaborazione con gli GnuQuartet. Da poco infine Meta è venuto in visita privata nella vicina Spello.
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