Stefano Pastorelli, uno degli esponenti ‘storici’ della Lega in Umbria (dodici anni fa fu tra i primi a entrare nell’allora Carroccio) è diventato consigliere regionale (qui tutti gli eletti alle elezioni regionali 2019 in Umbria). Impiegato nato ad Assisi, sposato con Barbara e padre di Mattia, Jacopo, Maria Sole e Carlo Nicolò, era stato candidato per la Lega alle elezioni europee del 26 maggio, nella Circoscrizione Italia Centrale (Toscana, Umbria, Lazio Marche).
“Sono stanco ma felice, come durante tutta la campagna elettorale. Le sensazioni erano buone, la gente rispondeva bene. Sono molto felice per il risultato raccolto ad Assisi. I miei concittadini, con le loro oltre 2.300 preferenze, mi hanno dato una grossa spinta e una grossa mano. Ma ringrazio anche gli altri territori (come Bastia Umbra, Bettona e Cannara). Quando si è consiglieri regionali si rappresenta tutta la Regione”, le sue prime parole nella prima intervista post elettorale rilasciata ad AssisiNews.
Come detto, Stefano Pastorelli ha una lunghissima militanza nella Lega, oltre dieci anni. “Agli inizi eravamo pochi. In questa campagna elettorale ho rivissuto le sensazioni iniziali, ho rivissuto tutti questi anni come un film. Finalmente tutto il lavoro di questi anni, i tanti sacrifici, il tempo sottratto alla famiglia, sono ripagati da questo splendido risultato”.
Ma cosa porta l’arrivo di Pastorelli a questo consiglio regionale? “Porto un po’ di esperienza politica, porto la mia città, che negli anni è stata sempre nominata, spesso a vanvera ma sempre maltrattata. In tanti hanno rappresentato Assisi solo a parole. Vale per Assisi e per tante altre realtà. Un pensiero anche a Matteo Salvini che ha dedicato molte energie a questa campagna elettorale. Siamo stati anche nei più piccoli comuni: l’unica cosa che conta è stare vicino alla gente e ascoltare: lo abbiamo fatto in campagna elettorale, lo faremo, con le nostre proposte, anche al governo”.
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