Amministrative 2019 a Bastia Umbra, Catia Degli Esposti valuta il ricorso per il riconteggio. Lo si apprende intorno alle 16 dalla sua pagina Facebook. “Il fatto di non essere riusciti nell’impresa di raggiungere il ballottaggio per soli 52 voti, secondo un primo conteggio nei seggi, è ovviamente motivo di rammarico. Perché quei 3.211 voti ottenuti rafforzano la convinzione della correttezza del nostro progetto. Un progetto teso a creare realmente le condizioni per una svolta nel modo di amministrare la nostra città”, la premessa.
Degli Esposti poi continua. “Dopo un confronto con i rappresentanti della coalizione e alla luce di quanto rilevato dai nostri rappresentanti di lista in merito a valutazioni, magari dettate da inesperienza, compiute da scrutatori e presidenti di alcuni seggi, stiamo valutando con un legale l’opportunità di presentare formale ricorso amministrativo per il riconteggio delle schede”. La candidata ricorda le 283 nulle, su un totale di 11.988 votanti. “Voglio precisare che l’eventuale scelta di presentare ricorso, se ce ne saranno le condizioni, non sarà certo dettata da scarsa considerazione delle regole democratiche. Al contrario – conclude – sarà tesa ad accertare il regolare svolgimento delle elezioni”. (Continua dopo il post)
In una nota successiva, inoltre, Degli Esposti denuncia l’audio whatsapp di un esponente della coalizione Lungarotti che la definisce ‘quella cu**na schifosa’. “Che la campagna elettorale fosse aspra lo avevamo capito – commenta Degli Esposti – ma non credevamo che si potesse arrivare all’insulto personale dell’avversario. Io, che pure ho avuto modo di criticare scelte ed atteggiamenti degli altri candidati e delle altre liste, l’ho sempre fatto sul piano politico. Senza mai ricorrere all’insulto. La violenza di questi commenti mi indigna, come cittadina e come donna, prima ancora che come candidata”.
Intanto, dopo il primo turno delle amministrative 2019 a Bastia Umbra, di seguito le ipotesi di consiglio comunale con le relative preferenze. Ricordiamo che prima c’è il ballottaggio Paola Lungarotti – Lucio Raspa. Al momento, dunque, i posti in consiglio sicuri sono per il M5S (Servi) e due alla Lega (Degli Esposti e Jessica Migliorati, 115 preferenze).
Dopo il ballottaggio delle amministrative 2019 a Bastia Umbra, dieci i seggi per la maggioranza vincente, 3 per lo sconfitto. In caso di vittoria di Paola Lungarotti, la maggioranza sarebbe di quattro consiglieri lungarottiani e gli altri sei divisi due a testa per Fratelli d’Italia, Bastia Popolare e Forza Italia. Al netto di eventuali apparentamenti e poi di nomine assessorili, i nomi sono quelli di Daniela Brunelli (202 preferenze), Giulio Provvidenza (190), Mauro Timi (150) e Roberto Roscini (95) per Lungarotti Sindaco. A loro si aggiungono Stefano Santoni e Monica Bruschini (189 e 104 preferenze, Fratelli d’Italia), Francesco Fratellini, 211, e Gianluca Ridolfi, 109 (Bastia Popolare) e Filiberto Franchi e Antonio Bagnetti (146 e 41 preferenze, Forza Italia). Per la minoranza sconfitta, oltre al candidato Lucio Raspa, due consiglieri in quota Pd. Sarebbero Erigo Pecci e Ramona Furiani, che hanno ottenuto 208 e 124 preferenze).
Se invece alle amministrative 2019 a Bastia Umbra vincesse Lucio Raspa, la maggioranza sarebbe sei consiglieri Pd, due per Bastia per te, uno a testa le altre civiche. Per i dem, oltre a Pecci e Furiani, Fatigoni Luisa, 118 preferenze, Annachiara Apostolico, 115, Alessandro Barbanera, 114, Roberta Mancinelli, 106. A questi si aggiungono Elisa Zocchetti e Andrea Gori di Bastia per te (107 e 102 preferenze), Antonio Tabascio di Alleanza civica (53 preferenze) e Gessica Poeta di Impresa e Sviluppo per Bastia (99 preferenze). Per la minoranza sconfitta, oltre a Lungarotti, Santoni e Fratellini (rispettivamente Fratelli d’Italia e Bastia Popolare).
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