Atti vandalici ai giardini Marconi, danneggiati i giochi inclusivi. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Bastia Umbra. I fatti sono accaduti nella tarda serata di ieri (19 giugno), a opera di un folto gruppo di adolescenti i quali, danneggiando i giochi cosiddetti “inclusivi”, li hanno resi temporaneamente non fruibili.
L’amministrazione condanna con forza gli atti vandalici ai giardini Marconi e comunica “che utilizzerà tutti gli strumenti in proprio possesso per andare a fondo nelle responsabilità degli autori, ivi compreso l’ausilio dei dati registrati dalle telecamere presenti sul luogo”. Il sindaco Paola Lungarotti spiega inoltre che “Quello che è successo ha smontato in parte il cronoprogramma dell’Amministrazione Comunale perché proprio ieri si era deciso di aprire immediatamente l’area, essendo stati ultimati i lavori di restyling nei tempi più brevi possibili consentiti dal prolungato maltempo, senza aspettare di organizzare una cerimonia di inaugurazione, proprio per consentire all’utenza la fruizione estiva”.
“Da parte nostra su questo genere di episodi – aggiunge la prima cittadina – non esisterà tolleranza, intendiamo utilizzare tramite le forze dell’ordine le informazioni acquisite dalle telecamere in quanto, in primis, dobbiamo riconquistare il senso del vivere comune, poiché assistere ad uno scempio simile, anche attraverso i filmati pervenuti, è demotivante”. Ma oltre agli atti vandalici ai giardini Marconi, ci sono altri episodi da segnalare. “Durante i lavori, a cantiere aperto, alcuni genitori hanno permesso ai propri bambini di entrare nell’area anche se già messa in sicurezza con le opportune delimitazioni, in orario notturno, avallando implicitamente l’infrazione della regola, che non è solo da osservare nel rispetto della comunità ma anche di tutela e sicurezza per la propria incolumità ”, scrive la prima cittadina.
Alla luce dei fatti e dei danni conseguenti agli atti vandalici, si è deciso di mettere comunque a disposizione in data odierna i giochi non danneggiati, con la riapertura dell’area all’utenza. Nel contempo, la ditta fornitrice sta operando sul posto per ripristinare quanto prima i giochi danneggiati, potrebbe essere già domani tutto sistemato. Per quanto riguarda alcuni dei ritardi rispetto al cronoprogramma, essi sono dovuti alla necessità “di completare la pavimentazione anti trauma, obbligatoria nelle adiacenze di giochi con altezza di possibile caduta superiore al metro, nella fattispecie altalene. A causa delle piogge continue verificatesi nel mese di maggio non si è potuto ultimare il lavoro di pavimentazione anti trauma entro la presunta data di termine lavori del 19 maggio”.
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