Terminerà domani, 26 agosto 2023, il campo scuola di “Cresciamo in Protezione Civile” in scena a Bastia Umbra, con la partecipazione di tanti volontari, genitori, ragazzi e ragazze dai 10 ai 13 anni presso la base scout Santa Chiara a XXV Aprile.
La tredicesima edizione del progetto nazionale “Anch’io sono la protezione civile” è iniziata con il gruppo comunale Protezione Civile Bastia Umbra, il coordinatore Roberto Raspa, il sindaco Paola Lungarotti, l’assessore Stefano Santoni, l’associazione Ecb Emergenza Calamità Bevagna, il raggruppamento speciale di Protezione Civile, l’ Associazione volontari carabinieri in congedo di Perugia, il gruppo Scout Agesci di Bastia Umbra, Croce Rossa Italiana – comitato di Bastia Umbra, gruppo comunale di Protezione civile di Monza, gruppo comunale di Protezione civile di Bettona, Regione Umbria, la Consulta regionale volontari Protezione civile dell’Umbria, la dirigente del servizio di Protezione civile ed emergenze della Regione Umbria Ing. Stefania Tibaldi, il comandante della stazione dei carabinieri di Bastia Umbra Maresciallo Capo Claudio Parafioriti, il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa, l’assessore del comune di Perugia Luca Merli. Conoscere la protezione Civile e crescere in Protezione Civile è un percorso di vita – ha detto il sindaco Paola Lungarotti – significa essere cittadinanza attiva, conoscere i rischi del territorio e i comportamenti utili da adottare. Ringrazio tutti i presenti e chi partecipa e rende possibile questo progetto formativo con le esercitazioni, i momenti di divertimento e di conoscenza”.
Martedì mattina il personale della Polizia Postale ha incontrato i ragazzi del Campo Scuola “Cresciamo in Protezione Civile” per parlare dei pericoli di internet e dei social network, nonché per fornire alcuni strumenti utili per un uso corretto e consapevole degli stessi. All’evento, organizzato e fortemente voluto dal Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, hanno partecipato un centinaio di persone tra ragazzi, operatori e genitori.
Gli esperti del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica dell’Umbria hanno illustrato i comportamenti corretti e sicuri da adottare in Rete, si sono soffermati sull’importanza di tenere condotte rispettose ed empatiche nei confronti di quanti affollano e si susseguono sugli schermi degli smartphone, dei computer o dei tablet, al fine di far comprendere che dall’altra parte del monitor non vi sono semplici immagini che si dissolvono allo spegnimento dei device, ma degli esseri umani che come loro meritano considerazione e stima.
Il confronto aperto con gli operatori del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica dell’Umbria è proseguito con un dialogo improntato a stabilire un legame di fiducia e condivisione tra giovani ed Istituzioni, illustrando i metodi corretti e sicuri per navigare nel Web, al fine di riconoscere le piccole e grandi insidie che si nascondono nell’universo virtuale nel quale si immergono più o meno quotidianamente. L’attività di prevenzione della Polizia di Stato nei confronti dei fenomeni come il cyberbullismo, gli hate speech (discorsi d’odio), si concretizza con la responsabilizzazione dei ragazzi, fin dai primi passi in rete, sull’uso corretto delle parole all’interno dei social network.
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