Grazie all’Art Bonus, l’amministrazione comunale potrà completare il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo, la più antica di Bastia Umbra e diventata da alcuni anni patrimonio del Comune avendola acquistata da un privato cittadino.
L’ex chiesa di Sant’Angelo, che risale al XII secolo e successivamente più volte ristrutturata, è stata gravemente lesionata dal terremoto del 1997. Il Comune ha provveduto alla messa in sicurezza e al consolidamento della struttura, con un intervento che è stato portato a termine entro il primo quinquennio amministrativo del sindaco Stefano Ansideri.
Ora si è in attesa del secondo e definitivo stralcio dei lavori per l’ex chiesa di Sant’Angelo, da tempo sconsacrata e destinata a diventare sala culturale di pubblico interesse, una volta che sarà completato il recupero. Il progetto è stato messo a punto nei suoi aspetti essenziali e, grazie anche ai contributi provenienti dall’Art Bonus, potrà essere completamente realizzato, visto che il credito d’imposta potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2016 dai cittadini che intendessero contribuire al finanziamento dell’opera. Questa possibilità è data dal decreto Cultura del governo nazionale del 2014, poi prorogato, che prevede di raccogliere contributi privati a favore di opere pubbliche di particolare pregio.
Il decreto mantiene inalterati tutti i benefici previsti, compresa la detrazione del 65% del contributo finanziario che può consentire al cittadino contribuente, che ritiene di poterlo fare, di dare un concreto contributo alla tutela del patrimonio artistico e storico locale. L’ammontare dei contributi per l’ex chiesa di Sant’Angelo e le modalità di utilizzo sono aggiornati e resi pubblici attraverso una pagina specifica del sito internet del Comune.
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