Tribune gremite e grandissimo entusiasmo per i Giochi in piazza 2024, trasmessi in streaming video da terrenostre.info e da paliodesanchimele.it con oltre 5000 persone connesse online. Come di consueto, l’inizio della serata è stato molto emozionate con la proiezione del video dell’Associazione RAV (Rete delle donne AntiViolenza) che ha sensibilizzato il pubblico su un tema assai delicato con la proiezione di: “NON È UN SI”. Girato i primi di settembre nelle quattro taverne rionali, il video si è soffermato in maniera specifica sulla violenza sessuale e sul tema del consenso all’atto sessuale. Consenso che deve essere sempre libero, volontario, accettato dalle due parti ed esplicito. Il silenzio, ad esempio, non è un consenso!
Dopodiché la serata è entrata nel vivo con la presentazione degli atleti che, ormai da qualche anno vengono presentati uno ad uno celebrando il proprio attaccamento rionale in una hall of fame impreziosita da un sottofondo musicale scelto distintamente tra un rione e un altro. L’entusiasmo generato da questa presentazione ha regalato agli spalti momenti di adrenalina pura ed ha aperto i Giochi in piazza 2024.
La prima manche del TIRO ALLA FUNE vedeva opposti da una parte Sant’Angelo e Moncioveta, dall’altra San Rocco contro Portella ed ha subito regalato sorprese. Dopo il primo round favorevole al Sant’Angelo (vittorioso nel gioco da oltre 10 anni), Moncioveta ha compiuto una vera e propria impresa vincendo il secondo round in pochissimo tempo. Nell’altro match stessa situazione tra Portella e San Rocco che si sono spartite le due tornate. Dopodichè si è entrato nel vivo della competizione con il gioco del PUZZLE.
Il gioco è stato dominato dal Rione San Rocco che ha anticipato nell’ordine Sant’Angelo, Moncioveta, e Portella. l percorso ad ostacoli anche quest’anno ha regalato emozioni, soprattutto nel finale quando ormai rassegnato all’ultimo posto, Moncioveta ha approfittato dell’incertezza di Portella nel comporre l’ultimo pezzo di puzzle sorpassandolo al fotofinish! Dettagli che alla fine hanno fatto la differenza. E, a proposito di dettagli e di tempo, dopo i risultati del primo turno dei Giochi in piazza 2024 si è svolta la seconda manche del TIRO ALLA FUNE. Una manche a senso unico con Moncioveta e Sant’Angelo che, oltre a dominare le tirate su San Rocco e Portella, si sono sfidate a distanza concentrandosi a vincere nel minor tempo possibile.
Tuttavia, uno dei momenti clou della serata si è vissuto senza dubbio con la CORSA CON IL SACCO. La gara è stata avvincente ed appassionante come sempre ed ha visto prevalere il rione Moncioveta che ha dominato tutte e quattro le frazioni ed è riuscita a resistere al ritorno di San Rocco arrivato a pochissimi metri di distanza. Terzo Sant’Angelo con Portella fanalino di coda.
La terza ed ultima manche del TIRO ALLA FUNE ha seguito la stessa impronta della precedente con Moncioveta e Sant’Angelo dominanti su Portella e San Rocco.
L’esito? Tempo. Lo stesso che hanno impiegato i giudici nel conteggiare la classifica finale arrivata dopo un’interminabile attesa. Alla fine ai Giochi in piazza 2024 ha prevalso Moncioveta su Sant’Angelo per una manciata di secondi. Terzo (dopo un riconteggio) San Rocco che, per stessa sorte, ha superato Portella per pochissimo tempo. Il risultato ha fatto scatenare il popolo rosso proiettando Moncioveta al primo posto parziale in attesa dell’ultimo gioco: IL PALO DELLA CUCCAGNA. La classifica infatti in quel momento vedeva al primo posto solitario Moncioveta (12 punti), seguito da San Rocco (10), Sant’Angelo (7 punti) e Portella (4 punti). Un testa a testa finale e tanto equilibrio per gli altri piazzamenti.
E, in effetti, IL PALO DELLA CUCCAGNA è stato avvincente fino alla fine. Il primo posto se l’è aggiudicato il rione Portella protagonista dall’inizio alla fine; a seguire il rione Sant’Angelo, terzo San Rocco, quarto Moncioveta. Con la fine dell’ultimo gioco si è arrivati al verdetto finale con il rione Moncioveta che, nonostante l’ultimo posto al Palo della Cuccagna, ha festeggiato il successo aggiornando così il suo palmares a 25 vittorie iridate ai GIOCHI IN PIAZZA. Vittoria che mancava dal 2016! Al secondo posto si è piazzato il rione San Rocco, autore di una buonissima competizione, terzo posto per Sant’Angelo. Il Rione Portella ha chiuso la classifica al quarto posto nonostante la vittoria dell’ultimo gioco. All’annuncio dei risultati finali dei Giochi in piazza 2024 c’è stato un vero e proprio boato rosso ed è partito il carosello dei festeggiamenti che ha travolto d’entusiasmo una splendida piazza Mazzini, colma di colori e di passione.
GIOCHI IN PIAZZA 2024
Questi i risultati parziali:
Tiro alla fune: 1° Moncioveta (5 p.ti), 2° Sant’Angelo (3 p.ti), 3° San Rocco (2 p.ti), 4° Portella (1 p.to)
Il Puzzle: 1° San Rocco (5 p.ti), 2° Sant’Angelo (3° p.ti), 3° Moncioveta (2 p.ti), 4° Portella (1 p.to)
La corsa con il sacco: 1° Moncioveta (5 p.ti), 2° San Rocco (3° p.ti), 3° Portella (2 p.ti), 4° Sant’Angelo (1 p.to)
Il Palo della Cuccagna: 1° Portella (5 p.ti), 2° Sant’Angelo (3 p.ti), 3° San Rocco (2 p.ti), 4° Moncioveta (1 p.to)
Classifica finale dei GIOCHI:
1° Moncioveta – 13 punti
2° San Rocco – 12 punti
3° Sant’Angelo – 10 punti
4° Portella – 9 punti
INTERVISTA AI PROTAGONISTI DEI GIOCHI IN PIAZZA 2024:
Alex Briziarelli, Giulia Dionigi, Leonardo Zocchetti, Giacomo Marchi, responsabili dei Giochi di Moncioveta insieme a Niccolò Ceccarani (non presente durante l’intervista). “Si, manca Niccolò, ma d’altronde parla solo con i fatti! (rispondono all’unisono)”.
Ragazzi, è stata una cavalcata trionfala dall’inizio alla fine, iniziata con l’exploit del tiro alla fune. Ma toglieteci una curiosità, sia dalle tribune che dallo schermo, non si è percepito molto. Quanto era il distacco in termini di tempo? Qual è stato il segreto di questo successo?
“2 secondi e 75 centesimi” (svela Alex tra lo stupore degli altri che non lo sapevano).
“La vittoria del tiro alla fune non nasce per caso” prosegue Giacomo. “Abbiamo un gruppo giovanissimo di ragazzi forti, veramente forti. Sono migliorati tutti tecnicamente e si sono applicati al massimo per tutto l’anno. Hanno assecondato ogni mia richiesta, anche quella più bizzarra. Hanno lavorato tantissimo, in silenzio, dedicando anima, corpo e sudore. Poi abbiamo portato in piazza anche Lavinia Bibi, la prima donna al tiro alla fune. È una ragazza giovane, è fortissima! Sin dal primo allenamento ho visto in lei un potenziale devastante e sono sicuro che nei prossimi anni la vedremo protagonista nella formazione titolare.Questo risultato è stato il coronamento di un anno perfetto, fantastico sotto ogni punto di vista. “
L’inizio di questo gioco ha sicuramente indirizzato gli altri. Vi abbiamo visto festeggiare il terzo posto al puzzle come una vittoria… La mentalità vincente si vede anche da questo, no?
“I dettagli fanno la differenza. La durata di ogni gioco è veramente breve ed ogni attimo può risultare fatale, sia per vincere che per perdere. (Dice Alex). Sul puzzle siamo riusciti a superare Portella all’ultimo respiro. Un risultato che ci ha dato entusiasmo per affrontare e vincere la corsa con il sacco!”
A proposito di corsa con il sacco, negli utimi anni non eravate stati molto performanti. Quest’anno, a parte un brivido finale per la rimonta di San Rocco, avete condotto il gioco dall’inizio alla fine. Cos’è cambiato?
“Hai ragione (dice Leonardo), sottolineando che nella preparazione siamo partiti veramente indietro rispetto agli altri rioni. Ma poi, settimana dopo settimana, abbiamo chiesto ai ragazzi il massimo dell’impegno e loro ci hanno ripagato andando oltre il 100% delle proprie possibilità. Sono migliorati balzo dopo balzo, allenamento dopo allenamento e stasera hanno fatto il salto più grande entusiasmando tutti noi.”
Cos’è successo nell’ultimo gioco? Perché da secondi siete arrivati ultimi?
“Rispondo io che l’ho anche fatto, prosegue Leonardo. C’è stata un’ottima performance generale da parte di tutti. Purtroppo una ragazza, presa dalla competizione, è passata esternamente ai paletti anziché internamente ed i giudici ci hanno inflitto dieci secondi di penalità.”
Giulia, anche tu sei giovane ma ormai sei diventata una veterana del gruppo: quali sono le tue sensazioni a riguardo per questa vittoria?
“Partecipo ai giochi dal 2014 ed ero presente quando l’abbiamo vinti l’ultima volta nel 2016. Questa vittoria però è ancora più magica. Le sensazione sono molto positive anche perché abbiamo un gruppo veramente giovane con ampi margini di crescita e miglioramento. Basti pensare che io stessa quando ho esordito nei giochi andavo molto più piano rispetto ad ora. Quindi, pensando a tutti i ragazzi che hanno esordito quest’anno, non posso che essere fiduciosa per il futuro. La mia speranza è che questi ragazzi continuino ad allenarsi con l’obiettivo di superarsi, migliorarsi. E mi rivolgo soprattutto a chi è stato lasciato fuori.
A chi dedicate la vittoria?
“A tutti i ragazzi che sono scesi in piazza questa sera – dicono tutti – perché sono stati indescrivibili. Ci hanno messo veramente il cuore e, come dice Giulia, le stesse riserve, consapevoli sin dall’inizio che non avrebbero fatto i giochi, per tutto l’anno non hanno mai mancato un allenamento. Gli abbiamo chiesto il 200%, ci hanno di più. Considerando poi che abbiamo cambiato il 50% dei componenti del gruppo giochi dello scorso anno. In molti erano esordienti. Quindi, cos’altro dire? Grazie di cuore a tutti.”
E una dedica personale?
Leonardo: “Io la dedico a Valentina Mazzoni per tutto il sostegno che mi ha dato”.
Alex: “Un nome ce l’ho anche io: Matilde Siculi. È una delle persone a cui tengo di più. È stata la mia vera colonna portante”.
Giulia: “A tutto il gruppo. Ed in particolare se devo fare un nome, la dedico proprio ad Alex Briziarelli”.
Giacomo: “Io abito a Sant’Angelo e sono qui a Moncioveta grazie a mio padre Emilio. Sono entrato in piazza la prima volta nel 2002, avevo 9 anni. Mio padre ha allenato il tiro alla fune del rione per oltre 16/17 anni. Riuscite ad immaginare un bambino che vede il suo supereroe vincere? Nella mia testa avevo un sogno, vincere da protagonista con il tiro alla fune. Ci sono voluti 22 anni, ma ci sono riuscito. Quindi, se devo dare una dedica personale, dedico questa vittoria a me, a mio padre e a tutti noi responsabili. Sempre forza Moncioveta!”
Foto © FAP FOTO / Ufficio stampa Ente Palio de San Michele
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