Torna il 15 e 16 ottobre Io non rischio 2016, l’annuale appuntamento organizzato a livello nazionale dalla Protezione Civile: i volontari del gruppo comunale della Protezione Civile di Bastia Umbra saranno in Piazza Odorico e Fedele Franchi con un punto informativo, per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione.
Io non rischio 2016, organizzato per il sesto anno consecutivo, con 7.000 volontari e circa 700 le piazze su tutto il territorio nazionale, vuole diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il Centro Italia, il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.
La Protezione Civile di Bastia Umbra si è mossa in tempo reale per prestare i primi soccorsi ed è stata impegnato su diversi obiettivi per fronteggiare l’emergenza terremoto, supportando il sistema regionale in ogni attività di primo soccorso: dalla presenza sui campi di San Pellegrino e di Norcia, alla gestione della segreteria di emergenza, oltre ai turni presso il magazzino CAPI di Foligno e presso la Sala Operativa Unica Regionale.
Sono state svolte 35 giornate di lavoro, mettendo in campo 176 giornate/uomo a disposizione del Sistema Regionale. Inoltre, nei primi 4 giorni di emergenza la sede della Protezione Civile di Bastia Umbra è rimasta aperta tutto il giorno fino alle 23 della notte, per garantire risposte immediate ai cittadini che lo richiedevano. Ancora oggi, nonostante la chiusura dei campi di prima accoglienza, il gruppo comunale di Bastia rimane a disposizione del Sistema regionale per ogni necessità.
“Siamo soddisfatti per quanto siamo riusciti a fare e consapevoli di aver dato un aiuto importante nel corso di questa grave emergenza”, ha commentato l’ingegnere Roberto Raspa, coordinatore del gruppo comunale. “La campagna nazionale Io Non Rischio 2016 – ha aggiunto – ci vede molto impegnati, perché riteniamo che una giusta e capillare informazione sulle possibili emergenze può aiutare tutti: la cittadinanza ad avere maggiore consapevolezza del rischi naturali da fronteggiare e noi volontari di migliorare gli sforzi di comunicazione e di relazione con la popolazione e con la realtà in cui operiamo quotidianamente”.
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