Il passaggio a livello fra Bastiola e Ospedalicchio da tempo non è più automatico perché ritenuto pericoloso con la conseguenza di un allungamento dei tempi di chiusura. Le barriere vengono infatti chiuse alla partenza del treno dalle stazioni di Bastia e di Ponte San Giovanni, il che significa che, in caso di ritardi e incrocio di due treni, il passaggio a livello può rimanere chiuso anche 20 minuti.
Per superare questa situazione è stato approvato il progetto di fattibilità dell’eliminazione del passaggio a livello fra Bastiola e Ospedalicchio. Ora si procederà con la redazione del progetto definitivo per poi passare al progetto esecutivo e alla realizzazione delle opere necessarie. In pratica l’ipotesi approvata prevede di superare la ferrovia con un cavalcavia verso nord per poi raggiungere di nuovo la SS 147 subito dopo il passaggio a livello. Questa soluzione elimina l’interferenza con la zona che il P.A.I. (Piano di Assetto drogeologico) individua come allagabile, rendendo in pratica impossibile la realizzazione di un sottopasso.
Sulla vicenda interviene anche Antonio Lunghi, ex vicesindaco e oggi consigliere comunale di Uniti per Assisi, “Abbiamo appreso dalla stampa che mercoledì 25 settembre l’Amministrazione Provinciale di Perugia ha convocato i soggetti istituzionali ed i tecnici interessati ad individuare una soluzione alternativa al passaggio a livello fra Bastiola e Ospedalicchio. Non conosco se alla riunione è stato invitato anche il Comune di Assisi presente nell’ultima Conferenza dei Servizi. I tecnici della Provincia hanno illustrato un progetto preliminare che prevede la realizzazione di cavalcavia per oltrepassare la linea ferroviaria. Questa soluzione era stata proprio proposta dall’assessore Alberto Capitanucci”.
“Questa soluzione – sostiene Lunghi – presenta criteri di fattibilità economici ed ambientali e avrebbe anche il nulla osta della Soprintendenza. L’importo di spesa previsto si aggira sui 5 milioni, quindi quasi interamente coperto dai 4 milioni e 700mila euro disponibili da anni e finanziati con i fondi residui del terremoto 1997. Ma il progetto presentato risolve il tema del collegamento con la SP247? Dalla bozza di progetto che ho potuto vedere tale soluzione non prevede il collegamento con SP247. Il Comune di Assisi nella persona dell’ing. Alberto Capitanucci deve attivarsi in maniera forte per chiarire questo aspetto di vitale importanza per il nostro territorio.
Perché è necessario realizzare il sottopasso ed il collegamento con lo svincolo di Ospedalicchio? Perché – risponde Lunghi – si collega la SS318 di Valfabbrica direttamente con la SS75Dir senza passare per Collestrada; Assisi e Bastia Umbra vengono collegati in maniera funzionale con l’aereoporto di S.Francesco; perché le zone Industriali di Petrignano di Assisi di Ospedalicchio e Torgiano diventano un tutt’uno; perché così Petrignano ha uno sbocco funzionale sulla SS75; e si elimina il disservizio causato dal Passaggio a livello sulla RFI di Ospedalicchio e quindi si facilita l’accesso ad Assisi dalla SS 147”.
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