Divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali, per un raggio di 500 m dal punto di innesco dell’incendio di materiali – toner per stampanti e similari – speciali ma di per sé non pericolosi se non fossero andati a fuoco. Dopo l’incendio in un capannone a Bettona, arriva l’ordinanza del Comune, di concerto con Arpa Umbria e Usl Umbria1. (Continua dopo il video – link diretto)
Le fiamme, come anticipato questa mattina, hanno interessato un cumulo di rifiuti, toner e cartucce esauste per stampanti, stipati in un’area posta sotto sequestro dai carabinieri forestali a Bettona, in via Sambro. Un incendio visibileda Perugia a Foligno e che ha fatto “bollire” il centralino dei vigili del fuoco. L’ordinanza del Comune “Valutate le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni”, potrà essere rimossa da parte del sindaco a seguito di piogge significative in assenza delle quali sarà cura di ARPA e USL n. 1 valutare il periodo necessario di mantenimento della stessa. L’Arpa ha anche chiesto al sindaco di emettere un provvedimento per l’immediata rimozione dei rifiuti bruciati nei confronti del proprietario dell’area e dei responsabili della stessa: oltre ai rifiuti bruciati, andrà rimossa anche una porzione del terreno sottostante.
“Ringraziamo i vigili del fuoco per la prontezza dell’intervento con cui hanno spento le fiamme e bonificato l’area, ma anche i tecnici di Arpa e Asl Umbria per le preziose indicazioni e i carabinieri del Nipaaf (nuclei investigativi di polizia ambientale agroalimentare e forestale) e i ‘nostri’ militari bettonesi per il loro lavoro”, le parole del sindaco di Bettona a nome di tutta l’amministrazione. L’ordinanza dopo l’incendio in un capannone a Bettona sarà revocata il 13 settembre viste le piogge di giovedì.
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