Dibattere all’interno di una biblioteca per ragazzi collocata nell’antica chiesa di Bettona è stato un vero privilegio per chi ancora crede nella parola e nell’ascolto. Il Comune di Bettona e la sua amministrazione hanno voluto organizzare, insieme a Iolanda Cunto, responsabile del circuito museale di Bettona, l’incontro dibattito “L’arte delle Parole”, dedicato alla promozione e valorizzazione della lettura nella società contemporanea.
Tra gli esperti chiamati a partecipare: Olimpia Bartolucci. responsabile servizio biblioteche e archivi storici della Regione; Paola Gualfetti, giornalista e scrittrice, Rosella Aristei, presidente associazione il Giunco. Il dibattito è stato incentrato sull’ascolto, elemento essenziale per creare un’empatia, tra persone: “Dobbiamo dare tempo ai bambini e non farli entrare nel turbinio degli impegni che scuola e famiglia, a volte, propongono. Avere tempi dilatati – hanno detto le relatrici de l’arte delle Parole – permette, in giovane età, di conoscersi e percepire emozioni. In questo percorso, le istituzioni e la scuola devono lavorare insieme. La lettura aiuta lo sviluppo neurologico del ragazzo. Crediamo che il libro, al pari del cibo, sia necessario per lo sviluppo completo dell’uomo del futuro”.
“Quando mi hanno dato la responsabilità di questa biblioteca mi sono fatta tante domande – ha aggiunto Cunto – tra queste quella di come far conoscere alla comunità questo posto. Abbiamo lavorato molto e ora ci sono tanti bambini che vengono qui con i genitori a leggere. Sanno che la biblioteca è il loro posto. Per loro, i nostri locali sono è ormai una casa. Si muovono sicuri, e io ne sono felice. Di recente abbiamo ottenuto un finanziamento che utilizzeremo per la catalogazione dei volumi, siamo già a 1200″.
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