Una donna è stata denunciata dai carabinieri della stazione di Bettona, dipendenti dalla compagnia di Assisi guidata dal tenente colonnello Vittorio Jervolino, di concerto con lo speciale Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Perugia perché ha ottenuto il reddito di cittadinanza dopo aver presentato false dichiarazioni; il beneficio le è stato revocato.
Gli accertamenti dei militari bettonesi, i cui compiti spaziano dal controllo del territorio alla verifica del rispetto delle norme speciali, hanno permesso di accertare che lo scorso aprile la donna avrebbe depositato presso l’INPS di Perugia uno stato di famiglia non veritiero, sul quale avrebbe omesso di riportare i due restanti componenti del nucleo familiare, entrambi lavoratori, abbattendo così notevolmente il reddito complessivo. Lo speciale istituto governativo le è stato immediatamente revocato e sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se la donna abbia richiesto e ottenuto ulteriori agevolazioni o contributi mediante la medesima falsa attestazione. Per la donna come detto è scattata anche la denuncia viste le mendaci dichiarazioni.
Lo scorso settembre un precedente analogo: allora, attraverso una serie di verifiche incrociate condotte dai Carabinieri di Assisi unitamente ai militari dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia, era stato accertato che un 36enne del luogo, sorvegliato speciale, arrestato qualche giorno fa, e poi sottoposto dal Giudice del Tribunale di Perugia alla misura cautelare degli arresti domiciliari, era percettore di reddito di cittadinanza, pur non avendone più i requisiti imposti dalla Legge. Sono state così informate tutte le Autorità competenti e la Direzione Provinciale dell’INPS di Perugia ha immediatamente revocato il beneficio.
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