(AssisiNews continua con la sua sezione buone notizie. Uno spazio dedicato a quelle notizie che magari sono meno d’impatto rispetto ad altre più eclatanti, ma che sono comunque significative, per Assisi o l’Umbria, perché buone e positive. Un piccolo spazio dedicato a quanto di buono – e di bello – ci circonda. Se avete una buona/bella storia da segnalarci, potete scriverci a info@assisinews.it. Oggi dedichiamo uno spazio al nuovo sistema di sicurezza presentato da Manini per prevenire le cadute dall’alto)
Presentato nella sede di Manini Prefabbricati il sistema di sicurezza per prevenire il rischio di cadute dall’alto messo a punto dall’azienda umbra, con sede a Santa Maria degli Angeli. Si tratta di un innovativo sistema di prevenzione degli infortuni durante le fasi di spostamento degli elementi prefabbricati nell’area stoccaggio. È stato messo a punto in collaborazione con la Usl Umbria 1, le rappresentanze dei Sindacati dei lavoratori e con Pegaso srl. Quest’ultima è una società specializzata in sistemi anti-caduta. Il progetto è frutto dell’impegno dell’azienda che “considera la sicurezza e il benessere dei collaboratori una priorità assoluta”.
Manini Prefabbricati metterà questo innovativo dispositivo gratuitamente a disposizione delle altre aziende del settore. Si tratta in particolare di un sistema dinamico per prevenire cadute accidentali degli operai durante le lavorazioni in quota nel settore di stoccaggio dei manufatti. Le operazioni di movimentazione dei prefabbricati presentano da sempre un livello di criticità tra i più elevati in tutto il panorama industriale.
Questo è il motivo per cui, nell’ambito di una più generale e costante ricerca di soluzioni protettive, il management Manini si è focalizzato con particolare attenzione sugli aspetti che riguardano la movimentazione di prodotti che possono raggiungere anche i 30 m di lunghezza e svariate decine di tonnellate di peso. Una realtà che richiede l’adozione di tecniche all’avanguardia per salvaguardare la salute e l’integrità fisica dei dipendenti. Il sistema è costituito principalmente da tre elementi: una linea vita rigida di classe D, un dispositivo anticaduta di tipo retrattile e un’imbracatura anticaduta. La grande particolarità è costituita dall’applicazione della linea vita rigida direttamente sul carro ponte. Questa implementazione si affianca alla dotazione di un sistema di controllo da remoto del dispositivo retrattile, consentendo di utilizzare il nuovo sistema protettivo su tutta l’area di stoccaggio dei prefabbricati.
“Noi siamo impegnati ogni giorno per evitare che avvengano fatti irreparabili”, spiega Manuel
Boccolini, AD di Manini Prefabbricati. “Il 13 ottobre si è celebrata la Giornata Nazionale per le
Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Sono quasi 700 le persone decedute sul lavoro dall’inizio
dell’anno: sono dati drammatici. Ho parlato della criticità di questo aspetto anche presso la nostra
Associazione di categoria, l’Assobeton, di cui sono Vice-Presidente. Pur valutando come me l’importanza di migliorare determinati processi, gli altri prefabbricatori non hanno avuto la nostra stessa prontezza nel suggerire delle soluzioni, forse perché ancora non era loro chiara l’emergenza che ci trovavamo a fronteggiare. Noi di Manini Prefabbricati abbiamo, quindi, cominciato a lavorare insieme a due interlocutori importanti: i lavoratori e le istituzioni. Da queste collaborazioni preziosissime è nata la nuova procedura, che coinvolge l’adozione dei nuovi dispositivi. Un nuovo protocollo la cui applicazione, a posteriori, appare ovvia ma che stranamente non era ancora stata pensata e adottata prima che ci pensassimo noi”.
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