(AssisiNews continua con la sua sezione buone notizie. Uno spazio dedicato a quelle notizie che magari sono meno d’impatto rispetto ad altre più eclatanti, ma che sono comunque significative, per Assisi o l’Umbria, perché buone e positive. Un piccolo spazio dedicato a quanto di buono – e di bello – ci circonda. Se avete una buona/bella storia da segnalarci, potete scriverci a info@assisinews.it. Oggi dedichiamo uno spazio alla riapertura di uno storico ostello cittadino, l’Hospitale Laudato Si).
(Flavia Pagliochini) In ritardo sui tempi annunciati a inizio anno – erano stati annunciati entrambi per aprile, si è finiti a luglio e agosto – ma da domenica Assisi tornerà ad avere due ostelli per i pellegrini: ad Assisi quelli certificati dalla Statio Peregrinorum del Sacro Convento sono stati nel 2021 3.000. È infatti fissata per il 14 a mezzogiorno la riapertura dell’Hospitale Laudato Si, grazie alla collaborazione con l’associazione omonima presieduta da Carlo Menichini, il Comune e il Sacro Convento di Assisi; saranno presenti Carlo Menichini, presidente dell’associazione, il sindaco Stefania Proietti e il custode fra Marco Moroni.
La struttura – in precedenza nota col nome di “Spedale di San Francesco e San Giacomo” – era chiusa dal 2018: la precedente gestione, della Confraternita di San Jacopo de Compostella, ha lasciato ai successori tutto il materiale presente all’interno, e la riapertura avverrà senza troppe spese visto che l’associazione Hospitale Laudato Si ha semplicemente dovuto fare dei piccoli lavori di messa a norma. L’accoglienza sarà di tipo caritatevole (ma le offerte saranno ovviamente bene accette) e la precedenza sarà per quei camminatori in possesso della credenziale di pellegrino.
La riapertura della struttura era stata annunciata a febbraio dal sindaco Proietti: “Non è semplice – aveva detto all’epoca – ma se arriveremo ad aprire è grazie al gesto di volontariato e gratuità che accoglie chi cammina. Ad Assisi ci sono tanti luoghi dove mangiare e dove dormire ma è diverso poter pernottare in un luogo in cui è possibile solo dare un’offerta e essere accolti anche se non sia nulla da dare. E penso sia significativo riaprire a Pasqua, dopo la pandemia, con la primavera, anche del turismo, che sicuramente ci aspetta”.
Oltre all’Hospitale Laudato Si, da fine luglio Assisi può inoltre ospitare pellegrini anche ad Armenzano, grazie al recupero della ex scuola della frazione: un intervento che ammonta a un importo complessivo di 520mila euro disposto dal Gal (Gruppo di azione locale) con i fondi del Programma di sviluppo rurale (Psr) per 450 mila euro e da un contributo di 70 mila euro del Comune di Assisi. Il progetto è consistito nella trasformazione di un complesso edilizio abbandonato da anni: a piano terra è stato realizzato l centro di aggregazione dotato di cucine e servizi e una sala polivalente che ospita anche la sede della Pro loco di Armenzano mentre al primo piano l’ostello-rifugio sarà a disposizione dell’utenza escursionistica e sportiva che transita per i tanti sentieri e percorsi pedonali e ciclo-pedonali presenti nella zona.
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