(AssisiNews continua con la sua sezione buone notizie. Uno spazio dedicato a quelle notizie che magari sono meno d’impatto rispetto ad altre più eclatanti, ma che sono comunque significative, per Assisi o l’Umbria, perché buone e positive. Un piccolo spazio dedicato a quanto di buono – e di bello – ci circonda. Se avete una buona/bella storia da segnalarci, potete scriverci a info@assisinews.it. Oggi dedichiamo uno spazio alla donazione, da parte di Buini Legnami, di una casetta di legno per il servizio di pre-triage anti coronavirus all’ospedale di Assisi).
Come in tutti i Comuni dell’Umbria, anche ad Assisi è stata allestita in via preventiva, per qualsiasi emergenza, e in luogo adiacente al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Assisi, come presidio sanitario temporaneo, una struttura container a seguito di richiesta del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Ma, sempre ad Assisi, arriva anche la nuova funzione di pre-triage anti coronavirus, svolta in una casetta di legno donata dalla Buini Legnami e inaugurata con una breve cerimonia alla presenza del sindaco Proietti.
Come funziona il nuovo pre-triage. Gestita dalla Misericordia, la casetta ha del personale volontario che attua i servizi durante il pre-triage utilizza, come da regolamento, mascherine, disinfettanti igenico-sanitari per le mani e per l’ambiente, mantenendo una distanza di almeno due metri da tutti i pazienti. Una sorta di funzione di filtro finalizzata ad uno screening preventivo utile ad identificare pazienti con sintomatologia riconducibile al Coronavirus o che abbiano avuto contatti con le “zone rosse”. I pazienti, prima di accedere alle visite specialistiche, verranno “interrogati” per verificare l’eventuale presenza di una o di entrambe le condizioni sopracitate. Il servizio di pre-triage anti coronavirus si svolge dalle 8 alle 20, per evitare che un sospetto contagiato possa entrare all’interno del Pronto Soccorso. In caso di sospetta positività, il paziente viene isolato in un container per poi essere ricoverato in ospedale.
“Con questo dono – scrive il sindaco, Stefania Proietti – il personale dell’Ospedale di Assisi, diretto dalla infaticabile Dottoressa Daniela Felicioni, direttore del distretto e del presidio sanitario, potrà operare in condizioni di ulteriore sicurezza e di miglior comfort per i pazienti e per gli operatori. Questo dono, per il quale, come Sindaco, a nome mio personale e a nome dell’intera amministrazione comunale, intendo ringraziare Francesco Buini e la Buini legnami, è motivo per ringraziare, a nome dell’intera città di Assisi e di una intera comunità comprensoriale, i medici, gli infermieri, il personale sanitario tutto: state facendo un lavoro straordinario, senza lasciare indietro nessuno, state compiendo una missione che va ben oltre il dovere, ma si fa dono di sé per gli altri”.
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