In una lettera inviata al Nobilissimo Priore Alessandro Lampone, al sindaco Stefania Proietti, al Vicepresidente dell’Ente Calendimaggio Lanfranco Pecetta, ai componenti del consiglio direttivo dell’Ente, al Magnifico Priore della Parte de Sotto Simone Menichelli e a tutti i partaioli, il presidente dell’Ente Giorgio Bonamente chiede la restituzione del Palio del Calendimaggio di Assisi alla Nobilissima Parte de Sopra, vincitrice della scorsa edizione.
“Nella mia funzione di Magistrato – scrive Bonamente – esprimo il fermo convincimento che la sospensione delle attività delle Parti disposta dai mio provvedimento in data 26 marzo (comunicazione relativa all’annullamento dello edizione 2020 e all’indizione del Calendimaggio 2021) comporti per la Nobilissima Parte de Sopra l’obbligo di consegnare il Palio del Calendimaggio all’Ente, per l’intervallo di tempo che corre tra l’edizione della Festa del 2020 e quella già fissata per i giorni 5-8 maggio 2021″.
“Richiamandomi alla riunione del Consiglio Direttivo del 27 aprile – ancora Bonamente – sottolineo che la custodia del Palio del Calendimaggio è regolata in via ordinaria dallo Statuto e dal Regolamento della Festa e che, in presenza di una situazione eccezionale quale quella in cui ci troviamo, si debba definire un protocollo ispirato alla leale competizione e allo spirito cavalleresco proprio del Calendimaggio. Resto in attesa di un atto spontaneo della Nobilissima Parte de Sopra e sia io, nelle mie funzioni di Presidente, sia il Consiglio direttivo dell’Ente, siamo pronti a ricevere il Palio in modo solenne e a custodirlo durante il periodo di sospensione della contesa. Considerato il suo alto valore simbolico, il Palio sarà conservato nella Sala del Consiglio comunale, in seguito a una disposizione che il Sindaco non mancherà di emanare”.
“Nel rispetto della prassi e delle normative sopra citate – ricorda Bonamente – l’Ente riconsegnerà alla Parte de Sopra il Palio in tempo utile all’inizio della Primavera 2021, per la presentazione delle Madonne Primavera nonché – come espressamente previsto dallo Statuto e dal Regolamento – per la cerimonia di restituzione del Palio al Maestro di Campo per dare inizio alla contesa del 2021. L’intensa collaborazione delle Parti, che proprio in questi giorni del Calendimaggio si realizza in una serie di presentazioni virtuali e di iniziative di grande efficacia evocativa, quali il suono della Campana delle Laudi e l’esposizione delle Bandiere, è opportuno e necessario – conclude Bonamente – che sia integrata tempestivamente dalla consegna del Palio all’Ente, nei termini sopra indicati”.
© Riproduzione riservata