Il giovane pianista Manuel Magrini, cannarese e uno dei talenti della nuova generazione jazz italiana, è in finale al Premio Lelio Luttazzi.
Mercoledì 28 giugno, Manuel Magrini si esibirà al Blue Note di Milano con gli altri concorrenti della sezione Pianisti Jazz di fronte alla giuria formata da Amara, Rita Marcotulli, il produttore Carlo Avarello ed esponenti della Fondazione Lelio Luttazzi.
Precedentemente, Manuel Magrini è stato vincitore al Fara Music Festival del Premio come miglior solista e miglior gruppo con il suo Manuel Magrini Trio, mentre in ambito pop ha vinto il concorso Rai Demo 2010 condotto da Michel Pergolani e Renato Marengo, come strumentista e coarrangiatore nel gruppo di Tom Bangura.
Protagonista di molti Festival nelle location più illustri della scena musicale italiana – Umbria Jazz, Villa Celimontana, Casa del Jazz di Roma, Young Jazz Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Bologna Jazz Festival, Iseo Jazz, Auditorium Parco della Musica – Manuel Magrini ha suonato con grandi nomi del jazz tra cui Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Maurizio Giammarco, Achille Succi, Massimo Manzi, Paolo Damiani, Enrico Intra, Rosario Giuliani, Enrico Rava, John Arnold e Jonathan Kreisberg.
Attualmente, Manuel Magrini è in tour con il suo album in piano solo “Unexpected” prodotto da Encore Jazz, che ha già presentato con successo in due edizioni del Piano City di Milano, al Teatro La Fenice di Venezia, in Turchia oltre che in altri palchi italiani. Prossimamente sarà impegnato in alcuni concerti in Scozia e in alcune città italiane tra cui Venezia, Perugia, Spoleto e Corciano, dove con la Corciano Festival Orchestra interpreterà la “Rapsodia in Blu” di Gershwin.
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