Si sarebbe abusivamente allacciato alla corrente della vicina, un’anziana donna residente in una frazione del comune di Cannara, ma – scoperto dai carabinieri della locale stazione, dipendenti dalla compagnia di Assisi agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli – è stato denunciato per l’ipotesi di reato di furto di energia elettrica e ora rischia fino a sei anni di carcere.
Protagonista della vicenda un 45enne: a mettere i militari sulle sue tracce è stata proprio la titolare del contratto di energia elettrica, cui i conti non tornavano; così, preoccupata, ha chiesto aiuto alla locale stazione dei Carabinieri per vederci chiaro. Avviate le indagini del caso, i militari cannaresi hanno individuato e denunciato il presunto responsabile che, allacciandosi abusivamente al contatore dei vicini di casa, rubava la corrente per alimentare una stufa elettrica che utilizzava per riscaldarsi durante i mesi invernali. L’uomo aveva effettuato delle “modifiche” artigianali all’impianto di fornitura dell’energia elettrica dell’intero immobile tali da consentire, di fatto, la distribuzione gratuita di corrente in favore del proprio appartamento.
Solamente dopo diversi mesi la vittima si è accorta di un’improvvisa impennata sulla spesa della bolletta, decidendosi a sporgere una denuncia contro ignoti. In breve tempo i Carabinieri hanno accertato che i dubbi della denunciante erano giustificati, i militari hanno scoperto che il presunto reo aveva creato una presa della corrente ad hoc, peraltro maneggiando pericolosamente e arbitrariamente l’impianto elettrico dell’intero palazzo, allacciandosi abusivamente ai cavi elettrici dell’antenna centralizzata del condominio, che era appunto alimentata dal contatore della vittima
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