La questione del prospettato spostamento a Cannara delle Fonderie Tacconi è definitivamente tramontata. Stando a quanto riferito dal Sindaco Fabrizio Gareggia nel consiglio comunale di ieri sera, infatti, le norme tecniche di attuazione al vigente strumento urbanistico non consentono l’insediamento di aziende insalubri presso lo stabilimento ex Ferro.
“La norma è chiarissima: l’art. 88 delle NTA vieta l’insediamento di attività ricomprese nell’allegato al DM Sanità del 5 settembre 1994. Per questa ragione – spiega il Sindaco a proposito dello spostamento a Cannara delle Fonderie Tacconi – sono stupito della superficialità con la quale è stata gestita questa vicenda. Se mi avessero invitato al ‘tavolo interistituzionale’ avrei senz’altro evitato a tutti false aspettative e qualche brutta figura”.
Il Sindaco stigmatizza anche l’atteggiamento dell’opposizione cannarese: “Si sono buttati di corsa su questa storia sperando di trarne qualche beneficio politico. Mi hanno attaccato senza motivo, prospettando scenari apocalittici e tentando di sollevare la popolazione, ma gli è andata male”.
“Credo – conclude Gareggia – che tutto questo clamore sia stato montato ad arte per convenienze politiche e nel più totale disinteresse dei destini di un’azienda che sta attraversando una fase complessa della sua lunga storia, ma soprattutto di tanti cittadini che attendono risposte serie e soluzioni praticabili. Da ultimo non posso non rimarcare il grave silenzio di una nostra illustre concittadina che presiede l’Assemblea Legislativa regionale: mi sarei aspettato una presa di posizione netta a sostegno dei suoi concittadini; invece ha preferito rimanere in silenzio per non dover andare contro la sua creatura politica”.
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