Acquista online dei ricambi per auto usati, peccato che il sito fosse falso e che il “venditore”, una volta incassati i 400 euro, si è dato alla macchia. A essere truffato un 79enne cannarese, il presunto colpevole è invece un 42enne residente nel casertano.
I fatti sono accaduti a Cannara, dove un 79enne ha acquistato online dei ricambi per auto usati senza sapere che il sito fosse falso e che il presunto venditore, apparentemente proprietario di un negozio a Campobasso, una volta ricevuti i 400 euro si sarebbe reso irreperibile, senza spedire la merce concordata. La vittima si è quindi rivolta ai Carabinieri della locale stazione, dipendente dalla compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino, per denunciare l’accaduto e risalire all’identità del truffatore. I militari hanno accertato che il negozio indicato sul sito web era in realtà inesistente e tramite il tracciamento del pagamento effettuato tramite una carta postepay, sono riusciti a risalire all’identità del presunto truffatore, il 42enne residente nella provincia di Caserta.
L’uomo, nel tentativo di comparire estraneo alla vicenda, avrebbe poi denunciato lo smarrimento della carta utilizzata per incassare i proventi della truffa, senza però riuscire nell’intento poiché gli elementi raccolti dai militari convergevano contro di lui. Al termine degli accertamenti è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia per il reato di truffa aggravata e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, avendo falsamente denunciato lo smarrimento della carta postepay.
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