La vertenza Sogesi entra in una fase decisiva. Dai primi d’agosto sarà infatti completato il cambio d’appalto presso le Usl dell’Umbria e di conseguenza lo stabilimento Sogesi di Cannara, che svolgeva appunto servizio di lavanolo per gli ospedali umbri, interromperà gradualmente l’attività. “Ci sono 60 famiglie che aspettano risposte e soluzioni per il proprio futuro – afferma Catia Vincenti, segretaria della Filctem Cgil di Perugia – risposte che devono arrivare in primo luogo dall’azienda, ma anche dalle istituzioni locali, visto che parliamo di appalti della sanità pubblica e di un’importante realtà produttiva del territorio, già fortemente colpito e impoverito dalla crisi”.
Un primo appuntamento istituzionale è previsto per giovedì 30 luglio, alle ore 19.00, quando il consiglio comunale di Cannara affronterà la vertenza Sogesi. “È fondamentale che tutte le istituzioni, a partire dal Comune – continua Vincenti – facciano quadrato intorno ai lavoratori per chiedere all’azienda in primo luogo l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, per difendere i posti di lavoro nell’immediato, e poi il trasferimento presso il sito di Cannara di lavorazioni attualmente svolte fuori regione, per dare una nuova prospettiva allo stabilimento. Al contempo – conclude la sindacalista – è altrettanto importante che le attività del sito non si interrompano completamente e che si continui a svolgere manutenzione sui macchinari e sugli impianti in modo da dare continuità produttiva”.
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