Il sindaco di Assisi Stefania Proietti ha emesso, sin dalle scorse settimane, un’ordinanza per il contenimento dei consumi e l’uso razionale dell’acqua pubblica in questi periodi di siccità ponendo una serie di divieti e obblighi e invitando la cittadinanza a un uso parsimonioso della risorsa idrica distribuita attraverso l’acquedotto pubblico anche per gli scopi consentiti e i gestori di strutture ricettive,comunità e allevamenti zootecnici, ad approntare ,il prima possibile, scorte di emergenza utilizzando serbatoi di riserva. I problemi di mancanza di acqua sopravvenuti nelle scorse settimane in alcune frazioni (san Vitale, Capodacqua), da quanto emerge dai controlli, sono stati acuito anche da uso non consono dell’acqua potabile da parte di privati.
Nel merito con l’ordinanza si dispone: 1) l’assoluto divieto di utilizzo dell’acqua pubblica potabile proveniente dal pubblico acquedotto per l’uso irriguo,il lavaggio di automezzi e piazzali privati, il riempimento delle piscine private; 2)I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, igienico sanitario e zootecnico e per i servizi pubblici essenziali; 3) Sono consentiti il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa,l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a dette attività, i servizi di autolavaggio regolarmente autorizzati, soltanto previo contatto con il gestore del Servizio Idrico al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie; 4) Sono infine escluse dalla presente ordinanza le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per le quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi. Il mancato rispetto delle disposizioni comporta una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro.
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