L’acquedotto di Viole di Assisi è un colabrodo che spreca litri e litri d’acqua. Lo segnalano alcuni cittadini ad AssisiNews, e il consigliere Ivano Bocchini scrive a Umbra Acque per chiedere interventi urgenti. La foto in evidenza parla da sola.
“Scrivo per denunciare la vergognosa manutenzione dell’acquedotto di Viole d’Assisi e precisamente in via Assisana”, dice una lettrice ad AssisiNews. “In meno di 50 metri ci sono 9 segni evidenti di lavori svolti in precedenza nel giro tra l’alto di pochissimi giorni. È una situazione che va avanti da diversi mesi se non anni. Questa mattina si è verificata un’ulteriore ed importante perdita all’incrocio fra Via Assisana e Via San Vitale in un punto dove erano già state fatte altre riparazioni. È uno scempio. L’acqua è un bene fondamentale per l’uomo e la comunità e non capisco perché non si possa intervenire in maniera definitiva per sanare questa indegna situazione. Mi auguro pertanto che a seguito di un provvisorio intervento ne segua un altro RISOLUTIVO e DEFINITIVO”.
Una segnalazione, quella sull’acquedotto di Viole di Assisi, arrivata anche al consigliere Bocchini, che ha scritto una lettera a Umbra Acque.
Gentile Presidente della Società Umbra Acque,
Le scrivo questa lettera aperta per portare alla Sua attenzione lo stato di degrado in cui versa l’acquedotto del comune di Assisi. Le sarà sufficiente verificare il numero delle richieste di intervento per il ripristino delle perdite improvvise, avvenute nell’ultimo anno, per fare un’analisi sullo stato di avaria delle condotte idriche del territorio assisano. Per entrare nel dettaglio, Le porto ad esempio che solo nella frazione di San Vitale, in Via Assisana nei pressi del supermercato, sono stati fatti oltre 30 interventi di ripristino in poco più di un anno e il costo di tutti questi interventi grava sulle tasche dei cittadini. Per questo mi chiedo e Le chiedo, non è forse il caso di fare un piano di intervento per sostituire le tubazioni che chiaramente sono usurate e non sono più in grado di svolgere a pieno le loro funzioni? Quante altre spese inutili devono accollarsi i cittadini per una mancata o non corretta gestione del patrimonio “ACQUA”?
Si parla di un bene indispensabile per il soddisfacimento dei bisogni primari dell’essere umano. L’acqua è un bene prezioso e il suo utilizzo va gestito con massima accortezza ed efficienza. Non da meno il problema annoso lamentato e più volte sottoposto anche all’attenzione dell’amministrazione, la mancanza di condotta idrica nella frazione di Rivotorto d’Assisi, in zona S. Maria della Spina che obbliga gli abitanti a utilizzare l’acqua dei pozzi con tutto quello che comporta tra infiltrazioni e inquinamenti anche di tipo batterico. Non è forse ora di dare delle risposte concrete a queste persone? Si impegna a garantire almeno la presenza di acqua corrente nelle loro case con un intervento a breve termine?
La invito a verificare direttamente gli sprechi di acqua e di provvedere ad elaborare o far elaborare dai suoi collaboratori un piano di azione che preveda la sostituzione delle condotte idriche almeno nelle zone dove chiaramente, non sono più efficienti ed adeguate per il lavoro che devono svolgere. Dedichi mezz’ora del suo tempo, e si faccia realmente portatore di un’idea di sviluppo per la nostra città, che sia nell’interesse dei cittadini e che non li costringa a dover continuamente aprire il portafoglio per inefficienze di altri.
Ivano Bocchini
© Riproduzione riservata