Finti addetti a luce, acqua e gas, la tentata truffa arriva anche ad Assisi. Nessun colpo riuscito per il momento (se si esclude quello di qualche settimana fa), ma secondo alcune segnalazioni, da qualche giorno almeno due persone si dedicano ad attività di porta a porta dicendo di dover controllare luce e gas o acqua o di riscuotere soldi. Altre scuse sono bollette da controllare, impianti da verificare e documentazione da vagliare alla luce di un possibile nuovo contratto.
I due finti addetti citofonano presentandosi come inviati dai gestori per verificare la correttezza delle bollette o dei consumi. Ma è solo un pretesto per farsi aprire e bussare poi a ogni singolo appartamento. Tutte le aziende del territorio – da Umbra Acque a Enel, passando per Estra e altri servizi – ricordano che tutti gli addetti ufficiali sono obbligatoriamente dotati di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento e che nessuno (incaricato ufficiale o meno) è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio; sconsigliato anche dare dati personali, che le aziende hanno già. In caso di dubbio, il consiglio è di invitare l’addetto a identificarsi tramite tesserino e in caso di rifiuto, di contattare le forze dell’ordine.
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